di Luca Ngoi
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Arriva anche l'ufficialità per Keith Langford a Milano. L'americano ex Virtus ha firmato un contratto biennale che lo legherà ad un'Olimpia che non pensa minimamente di smobilitare dopo la finale raggiunta quest'anno. La guardia ha militato nell'ultima stagione al Maccabi Tel Aviv, dove ha prodotto 10.8 punti di media sommati a 2.0 assist a gara, tirando male da tre (32.5 percento) e nettamente meglio da due (49.4 percento). A Milano garantirà quella dinamicità e quella versatilità che forniva anche Malik Hairston, il quale sta valutando offerte soprattutto dal CSKA di Ettore Messina (fino a ieri la favorita ad aggiudicarselo), dal Fenerbahce di Pianigiani e, notizia fresca fresca, anche dall'Efes di OKtay Mahmuti, tutte pronte ad offrirgli ponti d'oro visto che sembra ormai palese che l'ex Siena non rinnoverà con la società di Giorgio Armani. Sempre sul fronte acquisti è di qualche giorno fa l'ingaggio del centro passaportato David Chiotti, uscito da Casale e che sarà probabilmente il sostituto di Mason Rocca, sempre più indirizzato verso la cessione. In questo caso Milano guadagna un lottatore al pari dell'ex giocatore della Nazionale italiana, ma con molto più impatto fisico e in grado di non soffrire anche contro centri di Eurolega, inoltre pur non essendo uno specialista sa anche tirare i liberi meglio dell'ormai ex capitano biancorosso e quest'avventura in maglia milanese potrebbe rappresentare per lui il definitivo salto di qualità dopo l'ottima stagione a livello personale vissuta a Casale. Parlando ancora del mercato in entrata Sergio Scariolo vorrebbe ingaggiare un sostituto nel ruolo di playmaker per Omar Cook, e visto che il secondo spot per l'extracomunitario è stato speso per Langford si dovrà forzatamente andare su un europeo oppure su un americano passaportato. E allora ecco tre nomi principali: l'usato sicuro rappresentato da Earl Calloway, ex Valencia (come Cook) e di provata esperienza europea anche di alto livello; Taurean Green, ex grande talento a livello collegiale con Florida e poi passato per Gran Canaria dove ha disputato una stagione di buon livello uscendo dalla panchina ma ancora a secco di esperienza in Eurolega, e infine Andrew Albicy, francese e talento purissimo che sarebbe perfetto per entrare a partita in corso e fornire un cambio di passo sfruttando le sue doti atletiche di primo livello. Anche in questo caso l'esperienza di Eurolega è praticamente assente, ma il ragazzo ha già giocato e vinto un Europeo under 20 con la sua Nazionale ed era nella rosa che conquistò l'argento europeo l'anno scorso in finale contro la Spagna, dunque preparato a giocare su palcoscenici di grande spessore.
Sul fronte cessioni, oltre all'ormai quasi sicura partenza di Hairston, è da registrare anche il prossimo prestito di Juan Fernandez, playmaker argentino ma di passaporto italico uscito da Temple e che Milano aveva opzionato sul finire della stagione collegiale come vi avevamo già anticipato mesi or sono. Per regolamento infatti le squadre italiane non possono avere più di un giocatore passaportato in quota italiani e dunque il giovane regista verrà girato per una stagione in Serie A, con Pesaro, Cremona e Brindisi tra le squadre più accreditate ad accaparrarselo.
Si continua col mercato in uscita anche a Siena, che in attesa di formalizzare l'acquisto di Daniel Hackett dà l'addio a Nikos Zisis, il quale approderà a Bilbao per sostituire Aaron Jackson e cercare di riportare i Men In Black sul tetto di Spagna dopo una stagione di alti e bassi ma tutto sommato positiva.
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