domenica 1 luglio 2012

Inizia la free agency, D-Will il più ambito, Garnett resta a Boston, e Nash...

di Luca Ngoi


La free agency ha avuto ufficialmente inizio. Dopo l'appuntamento del Draft infatti le varie franchigie stanno trattando per prolungare i contratti dei loro giocatori in scadenza oppure per accaparrarsene altri già usciti dai loro accordi. Tra questi il più appetito dall'intera NBA è senza ombra di dubbio Deron Williams, che nei giorni scorsi ha rescisso con i Nets ed ora sembra essere vicino ai Dallas Mavericks con le due parti che comunque si incontreranno in settimana per cercare di trovare un accordo.
Intanto nella giornata di ieri è arrivata un'ottima notizia per i Boston Celtics, che hanno rinnovato Kevin Garnett per ben tre anni a 34 milioni di dollari in totale; accordo che consentirà a Garnett di diventare il vero simbolo dei Celtics della nuova era ed importante anche perchè potrà insegnare tutti i trucchi del mestiere alle due prime scelte Sullinger e Fab Melo. Sempre a Boston ci si guarda in giro per trovare la prossima guardia titolare. Dato il mancato accordo tra i Grizzlies e OJ Mayo l'ex USC resta la prima opzione (con i Lakers alla finestra), ma altrettanto vive sono le piste che portano a Jason Terry, liberatosi da Dallas che però potrebbe ancora aver voglia di rinnovarlo, e a Nick Young, guardia dal sicuro talento offensivo che però ai Clippers non si è espresso sui livelli sperati.
La notizia del giorno è comunque quella dell'allontanamento quasi definitivo tra i Phoenix Suns e Steve Nash, che sarebbe in questo momento molto vicino ai Toronto Raptors, i quali sono pronti a offrire un contratto da 12 milioni di dollari a stagione. Nash ci sta pensando ma in settimana incontrerà ancora la dirigenza di Phoenix, che però parte da dietro potendo offrire "solo" 10 milioni per tre anni. La vicenda comunque potrebbe non chiudersi entro breve, dunque ci si può aspettare qualunque tipo di sviluppo in merito.
Altro free agent importante per quest'estate è Eric Gordon, guardia degli Hornets (che possono comunque pareggiare qualsiasi offerta) che sta ricevendo una corte serrata da diverse squadre, e non da poco. L'ex Clippers infatti si incontrerà proprio nella giornata di oggi con gli Indiana Pacers (che punteranno sul fattore affettivo, essendo Eric un nativo dell'Indiana), domani invece è in programma un meeting con gli Houston Rockets (pronti a mettere sul piatto Luis Scola) e infine martedì si vedrà con i Phoenix Suns. Il giocatore vorrebbe riuscire a prendere una decisione prima del primo giorno di training camp con Team USA programmato per il 6 Luglio a Las Vegas, ecco il perchè di un calendario così serrato, che prevede a questo proposito un altro incontro con Portland il 5 Luglio e probabilmente anche altri summit con Dallas e Charlotte.
Altra guardia dal talento strepitoso è Brandon Roy, che è sulla via di un clamoroso ritorno e che si sta attrezzando in tal senso. L'ex Blazer infatti si è già incontrato con la dirigenza dei Timberwolves e coach Rick Adelman, e nelle prossime ore incontrerà emissari di diverse squadre quali Dallas, Chicago e Golden State, come riporta Yahoo. Roy si era già offerto nei giorni scorsi ai Lakers, i quali sembrano aver gentilmente rifiutato la proposta visti i dubbi sulle sue condizioni di salute, nonostante le quali il prodotto dell'università di Washington crede che potrà ottenere un contratto pluriennale.
Dell'ultim'ora anche la notizia secondo la quale Orlando avrebbe messo ufficialmente sul mercato Dwight Howard, per il quale sono pronti ad ascoltare tutte le offerte. La destinazione preferita del centro rimane sempre Brooklyn, come confermato anche dal suo agente, ma l'unica offerta reale e già pronta sul piatto sarebbe quella di Houston, che dispone di un pacchetto di giocatori solidi da offrire ai Magic, un pacchetto che comprende Luis Scola, Kyle Lowry e Kevin Martin, che arriverebbero ad Orlando colmando diverse lacune e risolvendo tanti problemi in una squadra che, per un possibile dopo-Howard avrà bisogno di rifondare. Tra tutte le trattative fin qui esposte questa sembra comunque la più lunga e complicata, ma rimanete con Basketzone per ogni aggiornamento.

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