di Claudio Pavesi
Guerrero in azione con la sua ex squadra, gli OSU Cowboys. |
Dopo una sola stagione a Oklahoma State l'interessantissimo point man Cezar Guerrero ha già deciso di cambiare aria. Dopo aver lasciato l'ateneo di Stillwater lunedì scorso non c'è voluto molto tempo per prendere una decisione, dopo una sola visita ufficiale a Fresno State per Guerrero è stato facile preferire i Bulldogs a Washington State, Long Beach State e New Mexico State, tre delle scuole che avevano bussato alla porta dell'ormai ex Cowboy. Cezar ha sempre detto di trovarsi molto bene a Oklahoma State e anche il coaching staff ha sempre creduto in lui tanto che quest'anno, con la partenza della stella Keiton Page dopo la sua stagione da senior, sarebbe diventato la point guard titolare di una squadra estremamente talentuosa e interessante come si può notare dalla presenza di potenziali NBA quali Le'Bryan Nash, Michael Cobbins e Brian Williams, a cui si aggiungono gli esperti del "lavoro sporco" sul parquet Markel Brown e Jean-Paul Olukemi.
Guerrero, californiano di Bellflower, torna così a casa per stare vicino alla madre, persona fondamentale nella vita di Cezar la quale si trova con problemi di salute. La prima stagione ai Cowboys si è conclusa con medie da 5.6 punti, 1.6 rimbalzi e 1.6 assist a sera con picchi anche da 29 punti, medie calate nel finale di stagione per problemi accademici, motivo per cui era stato anche sospeso nella sfida contro Baylor.
Risolti i problemi scolastici ha raggiunto i Bulldogs che si preparano dunque nel migliore dei modi per la loro prima stagione nella Mountain West Conference: oltre all'ex numero 1 di OSU infatti sono arrivati anche l'ex Kansas Braeden Anderson, l'ex talento di Kansas State Robert Upshaw e infine Allen Huddleston, ottimo nelle sue prime due stagioni a Pacific.
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