di Francesco Beccio
Altra sconfitta per Casale. Altro incredibile e palpitante finale al
PalaFerraris. Il pubblico rossoblu accarezza per 39 minuti il sogno di
ribattere la Reyer Venezia e di agganciare il treno salvezza. Dopo la gran
coreografia offerta dagli spalti casalesi e la premiazione al grande ex Tommy
Fantoni, si comincia. Casale comincia fortissimo in attacco e trova con i “tre
tenori”(Shakur, Temple e Minard) grande fluidità in attacco, mentre la difesa tiene bene con Hukic e
Chiotti. 14-4 al 5’ e time-out obbligato per Mazzon. Venezia si sveglia e con
due magie di Clark e la presenza fisica di Szewczyk, si rimette in carreggiata: 24-20 al 10’. A
inizio secondo quarto la Novipiù spinge sull’acceleratore e trova punti pesanti
dalle mani di Malaventura e Minard, mentre Venezia risponde bene con Slay e
Young, grande assente nella serie finale dello scorso giugno. Tanti errori
dalla lunetta per i piemontesi che sprecano la chance di fuga prima dell’intervallo
lungo: al 20’ è + 3 Casale(44-41). Al rientro dagli spogliatoi sale in cattedra
Mustafa Shakur, che smista assist ai compagni e segna i suoi primi punti. Stop
forzato in panchina per Hukic che, complice una botta al piede, lascia spazio a
Martinoni, fin qui poco utilizzato nelle rotazioni dei piemontesi. Venezia trova
canestri importanti dalla panchina con Rosselli e riesce per la prima volta a
mettere il naso avanti, ma Casale, pur non trovando più tanta brillantezza,
riesce a tenere il vantaggio alla fine del terzo periodo(64-63). Nell’ultimo
quarto entra in scena Stevic, il centro serbo dei piemontesi rompe l’equilibrio
e carica di falli i lunghi veneziani. I reyerini, come già fatto in altre
occasioni della partita, ritornano in partita grazie ad un episodio che in questo
caso è la bomba di Meini. I veneti sono di nuovo in gara e il match naviga in
parità per tutta la seconda metà dell’ultimo periodo portandolo ad un intenso
finale. Dopo il doppio errore ai liberi di Young, Casale trova un siluro di
Minard, che a 90 secondi dalla fine piega l’equilibrio. Ma Venezia ha ancora la
forza, mentale e fisica, di crederci e dopo il time-out, con un canestro di
Rosselli e una grande tripla in transizione di Clark, la situazione è
nuovamente cambiata. Casale sente la pressione e non riesce più a trovare la
via del canestro facile, concedendo a Venezia la passerella finale con Szewczyk,
che prima stoppa perentoriamente l’entrata di Pierich e poi segna i liberi
della staffa che permettono ai lagunari di ottenere due punti pesanti. Finisce
85-90. Venezia conquista la seconda posizione in campionato, in piena corsa
play off. Casale perde l’ennesima occasione di ritornare con prepotenza in
corsa per non retrocedere. Domenica prossima i piemontesi riposano, sperando nella
vittoria al PalaScapriano(Teramo) di Cantù, che se non arrivasse
comprometterebbe quasi indelebilmente il cammino dei rossoblu per la corsa alla salvezza.
NOVIPIU' CASALE-UMANA VENEZIA 85-90
(24-20; 44-41; 64-63)
NOVIPIU' CASALE: Malaventura 9 (0/1, 2/3), Gentile 4 (0/2 da 2), Hukic 8 (1/1, 2/3), Pierich 3 (1/2, 0/2), Martinoni 4 (1/2 da 2), Chiotti 9 (4/7), Temple 10 (2/3, 2/7), Stevic 15 (3/4 da 2), Ferrero ne, Shakur 15 (6/11, 0/1), Minard 8 (2/8,1/3). All.: Valentini
UMANA VENEZIA: Clark 22 (4/6, 4/5), Allegretti ne, Causin ne, Slay 12 (6/7, 0/1), Szewczyk 14 (6/7), Meini 3 (1/1 da 3), Young 10 (3/6, 1/2), Fantoni 2 (0/1 da 2), Bowers 17 (3/4, 1/4), Rosselli 10 (1/4, 2/2), Magro, Bryan. All.: Mazzon.
(24-20; 44-41; 64-63)
NOVIPIU' CASALE: Malaventura 9 (0/1, 2/3), Gentile 4 (0/2 da 2), Hukic 8 (1/1, 2/3), Pierich 3 (1/2, 0/2), Martinoni 4 (1/2 da 2), Chiotti 9 (4/7), Temple 10 (2/3, 2/7), Stevic 15 (3/4 da 2), Ferrero ne, Shakur 15 (6/11, 0/1), Minard 8 (2/8,1/3). All.: Valentini
UMANA VENEZIA: Clark 22 (4/6, 4/5), Allegretti ne, Causin ne, Slay 12 (6/7, 0/1), Szewczyk 14 (6/7), Meini 3 (1/1 da 3), Young 10 (3/6, 1/2), Fantoni 2 (0/1 da 2), Bowers 17 (3/4, 1/4), Rosselli 10 (1/4, 2/2), Magro, Bryan. All.: Mazzon.
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