di Davide Quaranta
L'All star weekend di Orlando (in programma tra il 24-25 e 26 febbraio) porterà in dote una grande novità rispetto alle edizioni precedenti: non ci sarà più il famoso "Rookie Challange", che verrà sostituito dal "Rising stars". Il nuovo evento del venerdì coinvolgerà sempre giocatori al primo o al secondo anno di NBA, ma senza più distinzione tra Rookie e Sophomore. Cerco di spiegarmi meglio: nel tardo pomeriggio americano di oggi verrà selezionato un gruppo di giocatori alla prima o seconda stagione nella lega. Su questo gruppo verrà effettuata una selezione di 9 giocatori per squadra da parte di due "General Manager" un po' speciali: Shaquille O'neal e Charles Barkley. I giocatori del "Team Shaq" e del "Team Charles" si sfideranno nella (non più) classica partita del venerdì sera che precede la partita delle stelle.
Gli allenatori delle due squadre saranno gli assistent coach (o persone facenti parte dello staff) degli allenatori che parteciperanno all'All Star Game vero e proprio, aiutati da Steve Kerr e Mike Fratello.Grande sarà la voglia di vittoria di Barkley che, appena persi centomila dollari scommettendo sui Patriots vincenti al Superbowl, vorrà provare a consolarsi e, conoscendo l'andamento della lega, a portare a casa qualche banconota verde scommessa con il suo amico e collega Shaq.
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