martedì 3 aprile 2012

NCAA National Championship, trionfa Kentucky


di Claudio Pavesi
Photo by David J. Phillip / MCT
Finalmente l'atto finale, la partita più attesa, la conclusione della March Madness. Kentucky contro Kansas, John Calipari contro Bill Self, la squadra dei freshman contro la squadra d'esperienza. La partita di oggi è una sorta di rivincita per il coach Calipari che nel 2008, come allenatore di Memphis University, perse la finale proprio per mano dei Kansas Jayhawks di Bill Self che invece potè festeggiare il suo primo titolo NCAA in carriera. Anche per Kansas non mancano curiosità, i Jayhawks infatti nel 2003 persero la finale del Torneo NCAA contro la Syracuse di Carmelo Anthony, finale che si giocava proprio al Superdome di New Orleans in cui oggi Kansas si gioca il titolo. Il Superdome di New Orleans è pieno in tutti i suoi 74000 posti, non manca più nulla, che la finale del Torneo NCAA 2012 abbia inizio.


Primo Tempo
Nei primi secondi della partita Jeff Withey di Kansas vuole dimostrare di essere uno stoppatore migliore di Anthony Davis e lo fa rifilando una clamorosa stoppata a Terrence Jones che lo avvicina al record di stoppate nella storia del Torneo NCAA. Come previsto tocca a Terrence Jones marcare a uomo Thomas Robinson, impresa abbastanza difficile dato che il numero 0 di Kansas è probabilmente il miglior giocatore della NCAA a prendere posizione. Durante i primi sei minuti le squadre giocano ad un ritmo incredibile, non si fermano un secondo e spesso preferiscono prendere tiri senza senso piuttosto che attendere qualche secondo, di conseguenza anche l'intensità si alza: fioccano contatti e stoppate, ce ne sono ben 2 di Anthony Davis che raggiunge il record di stoppate eseguite da un freshman in una stagione. C'è molta tattica in questa partita come si può vedere dai cambi, non appena Bill Self fa uscire Withey subito Calipari risponde facendo sedere Anthony Davis, inutile dire che senza i due intimidatori d'area, ne approfittano gli attacchi con Thomas Robinson da un lato e Kidd-Gilchrist dall'altro.
Uno dei simboli della serata: le stoppate di Davis
Photo by Rich Sugg / MCT
Continua ad accelerare Kentucky che dopo tredici minuti conduce già di 12 punti sul 31 a 19, fondamentale l'inizio di Maquis Teague e Kidd-Gilchrist con i loro 18 punti in combinata, 9 a testa. Anche se Kansas sta perdendo bisogna segnalare l'impatto di Kevin Young, entrato dalla panchina ha realizzato subito una stoppata e si è procurato un fallo di sfondamento su Anthony Davis, tutte azioni che confermano il grande cuore di un giocatore che vive di intensità e di intangibles cioè di giocate importanti ma non segnalate sui tabellini statistici.
Sulla sirena del primo tempo Tyshawn Taylor riesce a trovare il canestro per cercare di dare morale ai suoi come fecero i 2 punti di Releford sulla sirena del primo tempo della partita contro Ohio State anche se in questo caso il divario resta superiore a 10 punti, il primo tempo infatti si chiude sul 41 a 27 per i Wildcats. Stupendi dal punto di vista realizzativo Teague (9 punti), Lamb (12 punti) e Kidd-Gilchrist (11 punti) con pochissimi errori al tiro. Anthony Davis chiude sorprendentemente il primo tempo con 0 punti su 4 tentativi dal campo che vengono però compensati dai 9 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate che lo rendono probabilmente il giocatore più decisivo del primo tempo nonostante la scarsa serata al tiro. Kentucky sembra avere l'atteggiamento giusto per potere arrivare tranquillamente al traguardo, a testimoniarlo c'è il dominio a rimbalzo (22 a 14 per i Wildcats all'intervallo) e una statistica secondo la quale Kentucky ha una striscia attiva di 40 vittorie consecutive quando conduce all'intervallo.


Secondo Tempo
Il secondo tempo inizia sullo stesso trend del primo cioè con la quarta stoppata di Anthony Davis, giocata che però non scoraggia Thomas Robinson, a canestro subito dopo con un semigancio proprio sulla faccia di Davis, giocata importante per la partita di Kansas ma anche per i General Manager che dovranno sceglierlo al Draft NBA. A quindici minuti e trenta secondi dalla fine arrivano i primi punti di Anthony Davis o per meglio dire il primo punto, 1 su 2 per lui ai liberi. A quattordici minuti dalla fine Kansas prova a rientrare in partita con un parziale di 6 a 0 che la porta sul -10; per Kentucky ci sono all'orizzonte gli spettri di Ohio State in semifinale e Calipari preferisce parlarne con un timeout. Al ritorno dalla mini-pausa sono i più esperti Lamb e Miller a mettere due triple consecutive che riportano i Wildcats sul +15. I Jayhawks non vogliono mollare e capitanati dalla pazzia di Elijah Johnson ci provano in ogni modo mantenendo un ritmo che sarebbe difficilmente sostenibile anche per un maratoneta esperto.
Le lacrime di Thomas Robinson
Mark Humphrey / AP
Si arriva ai cinque minuti finali, la "zona Kansas", dato che nel Torneo NCAA i Jayhawks hanno tenuto gli avversari al 19% ai tiri dal campo negli ultimi 300 secondi. Kansas infatti si trasforma, prima segna una tripla Tyshawn Taylor, poi Withey stoppa Anthony Davis e lancia il gioco da tre punti di Elijah Johnson che fa da antipasti ai due liberi successivi conquistati e realizzati da Thomas Robinson. Teague prova a buttare acqua sul fuoco con una tripla a cui però rispondono i 3 punti di Elijah Johnson e i successivi 2 di Robinson: Kansas, non si sa benissimo come, è rientrata dal -16 al -5. A un minuto dalla fine Taylor si vede stoppare il tiro e dopo essersi ritrovato il pallone in mano lo perde malamente, un errore il suo che potrebbe essere decisivo per la sconfitta. Inizia la giostra dei tiri liberi, puntualmente realizzati da Kentucky a cui risponde Tyshawn Taylor con un canestro da vero leader. A 20 secondi dalla fine sul -6 Kansas trova la tripla del -3 con Elijah Johnson che però viene annullata per l'infrazione di passi del numero 15 dei Jayhawks, era l'ultima occasione, finisce la partita con la vittoria di Kentucky per 67 a 59.

Kentucky conferma di essere la seconda università più titolata nella storia del college basketball mentre John Calipari può festeggiare il suo primo titolo NCAA dopo aver raggiunto le Final Four con tre squadre diverse: UMass, Memphis e Kentucky (le Final Four con le prime due università sono state però rese vacanti per alcune irregolarità sul recruiting).
Grande festa per coach Calipari
John Sleezer / MCT
C'è commozione nelle parole finali di coach Calipari quando solleva il tanto agognato trofeo NCAA insieme al resto della squadra, soprattutto insieme ad Anthony Davis, premiato come miglior giocatore della partita con i suoi 6 punti, 16 rimbalzi, 6 stoppate, 5 assist e 3 palle rubate, statistiche che lo rendono paurosamente decisivo nonostante la brutta serata al tiro (1-10 dal campo).
E' stata una finale strana, una partita che sembrava già decisa nel primo tempo si è invece conclusa con un finale incandescente, un finale tipico di ogni Final Four giocata al Superdome di New Orleans, un finale che ha visto trionfare la squadra più forte, la squadra che a inizio stagione tutti si aspettavano di vedere oggi a festeggiare. Il giusto credito va dato anche a Kansas, una discreta squadra che ha portato a termine una stagione straordinaria grazie soprattutto alla guida di coach Bill Self, giustamente premiato come allenatore dell'anno, e alle incredibili prestagioni di Thomas Robinson.
Difficilmente si poteva pensare a una conclusione migliore per un grande anno di basket NCAA, l'appuntamento è per l'anno prossimo al Georgia Dome di Atlanta dove si svolgeranno le prossime Final Four.

Tabellini
Kentucky: Lamb 22 pt, Teague 14 pt, Kidd-Gilchrist 11 pt, Jones 9 pt, Davis 6 pt e 16 rim, Miller 5 pt, Wiltjer, Vargas.
Kansas: Taylor 19 pt, Robinson 18 pt e 17 rim, Johnson 13 pt, Withey 5 pt, Releford 4 pt, Teahan, Young, Wesley.

Nessun commento:

Posta un commento