di Federico Bianchi
Secondo appuntamento con la rubrica dedicata agli esordienti dell'NBA: It's all about rookies.
Nelle ultime settimane ci sono stati diversi giovani rookies che hanno dimostrato di poter avere un buon impatto sul campionato più spettacolare del mondo. Primo fra tutti i nuovi volti su cui ci concentriamo questa settimana è Kawhi Leonard, prima scelta dei Pacers, poi passato agli Spurs in cambio di George Hill (nella foto impegnato contro i Grizzlies). L'ala piccola col numero 2, proveniente da San Diego State University ha guadagnato dopo l'infortunio di Ginobili, un posto in quintetto a San Antonio, garantendo a coach Popovich grande intensità difensiva e mezzi atletici in attacco, oltre a un tiro da tre più che affidabile, soprattutto dagli angoli. Proprio per le capacità appena citate è già stato paragonato, per il ruolo che può avere negli Spurs, a Bruce Bowen, idolo dei tifosi nero-argento che però fin'ora non aveva trovato nessuno in grado di sostituirlo dopo il suo ritiro. Oltre ai soliti Kyrie Irving e Ricky Rubio, che rimangono ancora ai primi due posti del ranking, altri tre giocatori si sono distinti per le buone prestazioni recenti, piombando tutti e tre nella top 10 del ranking per il Rookie of The Year. Innanzitutto all'ottavo posto, subito dietro Leonard troviamo Jon Leuer, alla grande dei Bucks, che ha trovato diversi minuti negli ultimi tempi, portando alla causa 7.6 punti di media, oltre a un plus-minus di +10.15. subito dopo Leuer troviamo Markieff Morris, rookie dei Phoenix Suns, che nonostante prestazioni piuttosto discontinue sta garantendo comunque un buon rendimento in termini sia di punti che di rimbalzi, oltre a un plus-minus che anche per lui è oltre i 10 punti in positivo. Morris è senza dubbio un giocatore di grande energia e al fianco di un giocatore di pick & roll come Steve Nash potrà sicuramente continuare a fare molto bene se trova continuità nel suo gioco.
Ultimo nella top 10 troviamo un'altra new entry della settimana: Chandler Parsons di Houston. scelto con la chiamata numero 28, il ragazzo proveniente dall'università di Florida può essere paragonato un po' a Gordon Hayward, attualmente a Utah. Parsons non ha delle statistiche scintillanti, tuttavia parte in quintetto a Houston, grazie alla grande energia che mette in campo e all'apporto difensivo che da alla squadra. Come ai tempi di Florida, il suo punto di forza sono i così detti "untangibles", cioè quelle parti del gioco che non compaiono nelle statistiche.
questa settimana ho deciso di concentrarmi sui volti nuovi del ranking, ma è giusto e doveroso precisare che comunque gli altri rookie già menzionati nello scorso appuntamento stanno continuando a fare bene. Marshon Brooks è al numero 3 del ranking, grazie alle sue medie realizzative sempre alte, a seguirlo sono Iman Shumper, playmaker titolare a tutti gli effetti dei Knicks, che tornato dall'infortunio sta facendo molto bene, Kemba Walker alla posizione 5, che a Charlotte ora viene spesso schierato in quintetto al fianco di DJ Augustin e infine alla 6 Brandon Knight, che sta trovando sempre più continuità ai Pistons.
Scivolano fuori dalla top ten invece Derrick Williams, seconda scelta assoluta che però non trova spazio dei T-Wolves di Kevin Love e Beasley, Norris Cole, sorpresa di Miami che però ha ridimensianato un po' le sue statistiche e il suo rendimento nelle ultime partite e anche altre scelte alte come Enes Kanter e Jan Vesely.
Chiudiamo con il ranking completo per ricapitolare la situazione, dandovi appuntamento per aggiornamenti sui volti nuovi dell'NBA con It's All About Rookies.
Current Rankings
Rank | Status | Player |
---|---|---|
1 | -- | Kyrie Irving |
2 | -- | Ricky Rubio |
3 | MarShon Brooks | |
4 | Iman Shumpert | |
5 | Kemba Walker | |
6 | -- | Brandon Knight |
7 | NR | Kawhi Leonard |
8 | Jon Leuer | |
9 | Markieff Morris | |
10 | NR | Chandler Parsons |
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