lunedì 2 gennaio 2012

NBA Regular Season Day 8; La rivincita di Gallinari e il record di Kobe Bryant



di Claudio Pavesi

Buon 2012 a voi lettori del blog di BasketZone e anche agli ascoltatori di BasketZone su RTP! Qual'è il modo migliore per riprendersi dai festeggiamenti smodati della sera del 31? Ovviamente leggere il nuovo recap della notte NBA dato che negli USA lo sport non si ferma mai nemmeno per le feste. Per vari ma immaginabili motivi non abbiamo potuto presentarvi il recap di ieri quindi passiamo direttamente a quello delle partite della notte tra 1 e 2 Gennaio. Restano perfetti gli Heat che battendo Charlotte avanzano sul 5-0, i Clippers procurano la prima sconfitta stagionale a Portland, Denver batte i Lakers nel back-to-back ritrovando un grande Gallinari e Minnesota centra la prima vittoria mettendo in ginocchio i Dallas Mavericks. E' stata una serata di record dato che i 22 punti di Wade gli permettono di raggiungere il traguardo dei 14000 in carriera, Calderon, con i suoi 13, supera i 3000 assists della sua vita NBA mentre Kobe Bryant è il sesto giocatore della storia a raggiungere quota 28000 punti in NBA. Tra le mews di vario genere si rende protagonista Demarcus Cousins, centro dei Sacramento Kings al secondo anno proveniente da Kentucky, che esprime una grande voglia di essere ceduto e vista la carenza di lunghi talentuosi in NBA aspettiamoci grandi movimenti per il ventunenne di 2.11 centimetri.

TOP: GLI ITALIANS. In verità solo 2 cioè Bargnani e Gallinari perchè il primo, nonostante la sconfitta contro Orlando ne segna 28 (high scorer NBA di giornata) con 7 rimbalzi 3 assists mentre Danilo, dopo la brutta prestazione della prima partita allo Staples contro i Lakers decide di mostrare a tutti chi è il vero Gallinari segnando 20 punti, catturando 4 rimbalzi e rubando ben 5 palloni guidando i Nuggets alla vittoria su i Lakers. Italians do it better.

FLOP: MEMPHIS GRIZZLIES. I Bulls sono accusati di omicidio cestistico dopo aver ucciso i Grizzlies con il risultato di 104 a 64. 40 punti di scarto sono davvero un'infinità se poi vi dico che i Bulls erano privi dell'infortunato Rip Hamilton mentre nei Grizzlies gli unici due in doppia cifra sono stati Sam Young e un certo Josh Davis con 10 punti a testa allora si capisce che la situazione e grave. Memphis quindi dietro la lavagna e come compito a casa avrà quello di non farsi coinvolgere mentalmente da una sconfitta cosi devastante.

LA SORPRESA: DJ WHITE. Non è il nome di un nuovo rapper anche le se iniziali DJ potrebbero ingannare ma si tratta dell'ala dei Bobcats classe 1986 che contro Miami esplode con una performance da 21 punti e 3 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata e 2 rimbalzi in grado di sbalordire chiunque. Nelle sue precedenti 4 stagioni NBA non aveva mai giocato più di 24 partite dato che veniva sempre spedito in D-League e non aveva mai superato gli 8 punti di media, inquesta stagione però sta sfiorando i 12 punti a sera, che sia lui l'uomo nuovo dei Bobcats?

SARANNO FAMOSI: RICKY RUBIO E NORRIS COLE. Rookie time ma in questo caso playmaker time dato che il premio per il miglior "primo anno" di oggi va in comproprietà tra i due play di Miami e Minnesota. Cole degli Heat ne segna 16 a cui aggiunge ben 9 assists e 2 rubate con 6 su 8 dal campo in soli 20 minuti di utilizzo confermandosi uno dei giocatori più in forma di questi incredibili Heat che potrebbero aver trovato il loro playmaker titolare, posizione più traballante della franchigia della Florida negli ultimi 2 anni. Lo spagnolo invece è fondamentale nella prima vittoria di Minnesota con i suoi 14 punti, 7 assists e 3 rimbalzi e 2 su 3 da 3 punti in 26 minuti. Rubio fa impazzire gli avversari ma fa anche impazzire di gioia i tifosi e i compagni tra cui l'All-Star Kevin Love (autore di 25 punti e 17 rimbalzi contro Dallas) che ritiene Rubio uno dei migliori talenti in NBA e un sicuro All-Star Gamer in tempi brevi.

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