AP Top 25
|
|||
RK
|
TEAM
|
RECORD
|
PTS
|
1
|
Syracuse (60)
|
19-0
|
1,619
|
2
|
Kentucky (4)
|
17-1
|
1,558
|
3
|
Baylor (1)
|
17-0
|
1,503
|
4
|
15-2
|
1,380
|
|
5
|
16-1
|
1,335
|
|
6
|
16-3
|
1,312
|
|
7
|
14-3
|
1,218
|
|
8
|
15-3
|
1,172
|
|
9
|
15-3
|
1,119
|
|
10
|
14-3
|
884
|
|
11
|
15-3
|
858
|
|
12
|
18-0
|
825
|
|
13
|
14-3
|
807
|
|
14
|
16-3
|
651
|
|
15
|
14-2
|
649
|
|
16
|
15-2
|
621
|
|
17
|
14-4
|
596
|
|
18
|
15-3
|
590
|
|
19
|
16-2
|
471
|
|
20
|
14-4
|
461
|
|
21
|
14-4
|
278
|
|
22
|
15-3
|
257
|
|
23
|
14-4
|
208
|
|
24
|
17-2
|
167
|
|
25
|
12-4
|
102
|
di Claudio Pavesi
Come ogni martedì siamo pronti a fare un resoconto sulla
settimana NCAA, il nuovo Ranking e le partita del lunedì notte che con l’inizio
degli scontri fra tra squadre della stessa conference si fanno sempre più
interessanti.
Inutile parlare troppo di Syracuse, semplicemente perfetta,
in nottata ha battuto anche Pittsburgh portandosi sul 20-0 dimostrando di essere
l’eccellenza in ogni aspetto, dalle individualità offensive alla difesa di
squadra fino alla gestione del contropiede. Indipendentemente dall’avversario i
ragazzi di coach Boheim sembrano davvero senza limiti quindi non potevano dare
molti problemi i Pittsburgh Panthers che sono ormai in crisi profonda dato che
quella occorsa questa notte è l’ottava sconfitta consecutiva che di conseguenza
penso costringerà i Panthers a dimenticarsi del Ranking fino a fine stagione ma
possono consolarsi del fatto di non essere gli unici in un brutto periodo,
infatti a far loro compagnia troviamo incredibilmente i Louisville Cardinals
che nella notte perdono contro Marquette, un risultato che li farà uscire dal Ranking essendo la loro quinta sconfitta in sette partite. I Cardinals circa 20
giorni fa occupavano la piazza numero 4 del Ranking ed erano candidati a
giocarsi il primo posto in Big East con Syracuse ma oggi invece la situazione è
molto diversa dato che hanno un record di 2-4 nelle gare di conference che li
relega all’undicesimo posto in quella che probabilmente è la conference più
difficile di tutta l’NCAA, ora quindi tocca a coach Rick Pitino dare una
svegliata ai suoi ragazzi che saranno obbligati è essere praticamente perfetti
in questo finale di stagione. Sempre più convincente in questa stessa
conference è Georgetown, vera e propria killer delle squadre di Ranking, tra le
sue vittime infatti si trovano Louisville, Marquette, Memphis e Alabama.
Spostiamoci in Big12 dove sembrano esserci le tre squadre
più in forma dell’NCAA cioè Missouri, Baylor e Kansas; i Missouri Tigers per
ora stanno giocando il miglior basket della storia dell’ateneo e non sembrano
intenzionati a smettere dato che nella notte bastonano anche Texas A&M
migliorando ulteriormente il loro record a 17-1 (4-1 in Big12) anche se resta
il dubbio se una squadra senza stelle, senza la minima individualità offensiva,
possa vincere il torneo NCAA, sicuramente l’esempio di Butler è incoraggiante e
se poi paragoniamo i due roster all’ora si può davvero sorridere a Missouri che
tra l’altro, statistiche alla mano, è una delle squadre che tira meglio da 3
punti in tutta America. Tutti incollati allo schermo televisivo quindi il 21
gennaio, giorno in cui i Tigers affronteranno Baylor, squadra che fino a questa
notte era una delle 3 rimaste imbattute ma che è caduta per mano di Kansas che
ha sua volta si porta in testa alla Big12 e si accinge a superare Baylor nel
Ranking. I Jayhawks sconfiggono dunque Baylor di 18 punti grazie a ben sei
giocatori in doppia cifra e soprattutto ai 27 punti e 14 rimbalzi di Thomas
Robinson, sicuramente uno dei giocatori dell’anno, per non parlare del fatto
che Kansas non avrà partite particolarmente impegnative fino a febbraio quando
incontrerà consecutivamente Baylor e Missouri.
La conference che però presenta più squadre nel Ranking è
però la Big10 con 5 anche se erano addirittura 6 fino a dieci giorni fa ma le
tre sconfitte consecutive di Wisconsin hanno obbligato i Badgers ad
allontanarsi della Top 25. Michigan State invece era la squadra più in forma
d’America dato che dopo una partenza 0-2 aveva infilato 15 vittorie consecutive
scalando letteralmente il Ranking ma proprio nell’ultima partita hanno perso
contro Northwestern mantenendo però la testa della Big10 insieme ad Illinois
che ha molto impressionato nella vittoria su Ohio State. Questi ultimi, i
Buckeyes, riescono a mantenere il secondo posto nella conference battendo
Indiana nel rematch dell’incontro della settimana precedente che al contrario
aveva visto vittoriosi gli Hoosiers che dopo una partenza così impressionante
subiscono due sconfitte in tre giorni, contro Minnesota e appunto Ohio State.
Come non parlare dell’ACC che ci regala sempre mille
sorprese, una su tutte la sconfitta di North Carolina per mano di Florida State
che rifila ben 33 punti di scarto ai Tar Heels in un’umiliante 90-57, sconfitta
che, oltre a candidate North Carolina al premio “imbarcata della settimana”,
spiana la strada a Duke per il primo posto in ACC dato che i Blue Devils sono
ancora perfetti negli scontri di conference e sembrano ormai totalmente ripresi
dallo scivolone contro Temple del 4 gennaio e lo dimostra il fatto che hanno
battuto anche Virginia, unica altra squadra di Ranking dell’Atlantic Coast
Conference.
Non c’è molto da dire sul SEC che vede saldamente al comando
Kentucky, come previsto, inseguita da Mississipi State e l’immancabile Florida
che dovrà però farsi perdonare la sconfitta contro Tennessee. La sorpresa è
Vanderbilt che poi non è propriamente giusto definirla tale dato che a inizio
stagione era associata al numero 7 del ranking ma le 4 sconfitte di inizio
campionato, tra cui quelle contro Indiana State e Cleveland State, avevano
fatto pensare il peggio riguardo ai Commodores che invece adesso con le loro
sette vittorie in fila e il record perfetto in SEC guardano tutti dall’alto al
basso a fianco di Kentucky.
E’ giunto finalmente il momento delle mine vaganti e mi
sembra inutile parlare della solita e perfetta Murray State e
dell’impressionante Creighton di McDermott quindi avverto di tenere gli occhi
aperti su Stanford, decisamente oltre alle aspettative e momentaneamente in
testa ad una quanto mai deludente Pac12. Attenzione a Saint Mary’s dell’ottimo
playmaker Dellavedova che è entrata nel Ranking cacciando un’altra mina vagante
come Gonzaga ma attenzione soprattutto a Seton Hall che recentemente sta
riprendendo il volo in Big East dove è addirittura terza grazie alle
incredibili vittorie su West Virginia e Connecticut.
NCAA, bella e imprevedibile.
Nessun commento:
Posta un commento