mercoledì 4 gennaio 2012

NBA Regular Season Day 10; la grande rimonta dei Bulls e la ripresa dei Lakers

di Luca Ngoi


La NBA fa cifra tonda e arriva a dieci giorni di regular season. Non è ancora tempo di bilanci, ma è come sempre tempo di top e flop della nottata appena trascorsa, in cui i Bulls si salvano contro gli Hawks rimontando diciannove punti nel quarto quarto e i Lakers mostrano sempre più evidenti segni di ripresa anche grazie a un ritrovato Andrew Bynum (prova monstre da 21 punti e 22 rimbalzi per lui). Da segnalare anche le vittorie dei Grizzlies sui Kings, dei Jazz sui Bucks, dei Cavaliers sui Bobcats e la seconda sconfitta consecutiva degli Oklahoma City Thunder che cadono sul proprio parquet contro i Portland Trail Blazers. Ma non perdiamo ulteriore tempo e andiamo a scoprire i migliori e i peggiori di questa decima giornata di basket americano.

TOP: DERRICK ROSE. Il ragazzo di Chicago la vince letteralmente da solo nell'ultimo periodo, trascinando i suoi Bulls con la prima prova da 30 punti della sua stagione ai quali aggiunge anche 7 assist per confermare il suo status di dominatore assoluto di questa squadra, ancora priva di Rip Hamilton. La squadra della città del vento poteva essere 3-3 e invece è 5-1 soltanto grazie al suo MVP che ha praticamente risolto in proprio questa gara e quella con i Lakers. Onnipotente.

FLOP: MILWAUKEE BUCKS. Non perchè abbiano particolarmente deluso, probabilmente è solo un calo di energie fisiche in questa estenuante stagione, ma andare a Salt Lake City senza praticamente giocarsela contro una squadra abbordabile non è esattamente quello che ci si poteva attendere dalla squadra di coach Skiles, che avrebbe anche le potenzialità adatte ma che finora non è ancora riuscita ad esprimerle. In compenso ritrova un super Drew Gooden (24 punti e 12 rimbalzi) al posto dell'infortunato Bogut. Magra consolazione.

LA SORPRESA: KYLE LOWRY. Potevamo indicare anche Isaiah Thomas di Sacramento in questa categoria dati i suoi inaspettati 15 punti, ma dato che li ha realizzati in un lungo garbage time scegliamo la prova del playmaker di Houston, che nella sconfitta contro i Lakers dimostra di essere una point guard di primo livello sfiorando la tripla doppia (22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist). In questi Rockets privi di una stella vera si sta sempre di più imponendo, e lo sta facendo gradino dopo gradino. Era partito come terzo playmaker tre anni fa: guardatelo ora.

SARANNO FAMOSI: KYRIE IRVING. Prima prova di grande spessore per la prima scelta assoluta dell'ultimo draft, anche se contro avversari non esattamente irresistibili. Per l'ex Duke arrivano 20 punti e 6 assist ai quali aggiunge anche due clamorose stoppate per guidare i suoi Cavs alla vittoria che li fa raggiungere la positività nel record (la franchigia dell'Ohio è ora 4-3). Cleveland non sarà ritornata quella di Lebron, ma è anche vero che non vedeva il numero delle vittorie maggiore di quello delle sconfitte da molto tempo, e un po' di merito è anche suo nonostante qualche difficoltà iniziale. Studente modello.

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