di Luca Ngoi
Dopo la sconfitta in trasferta di Trento arriva prontamente la prima vittoria del 2012 per la Paul Mitchell Pavia, che sul parquet di casa annichilisce una delle corazzate dell'intera DNA: la Acegas Trieste col punteggio di 68-49.
Per quanto riguarda l'andamento della gara c'è ben poco da dire, come testimoniato proprio dallo score finale, infatti Pavia si impadronisce del match sin dal primo minuto e di fatto non lo molla più, mettendo in campo la miglior difesa stagionale (Pavia si inserisce così nel novero delle poche squadre che hanno tenuto le avversarie sotto i 50 punti insieme ad Omegna e Napoli) unita ad un attacco ordinato che manda ben quattro giocatori in doppia cifra, registrando la conferma di un ottimo Pederzini (15 punti e 6 rimbalzi) e la crescente sorpresa di Davide Bozzetto (10 punti e solo 2 rimbalzi, ma il solito impatto uscendo dalla panchina).
I padroni di casa concedono al massimo 16 punti in un quarto (il primo, quello più combattuto) e a questi ritmi è praticamente impossibile per qualsiasi squadra riuscire ad avere la meglio, e l'assunto si estende ai limiti dell'impossibile se trasponiamo la situazione in trasferta e per i triestini l'unico a tener botta a livello offensivo è la sorpresa Innocenzo Ferraro, autore di 13 punti, mentre il resto della squadra appare quasi totalmente assente se consideriamo che prima del secondo quarto avevano preso un tiro soltanto in tre, mentre Pavia banchettava stranamente non sotto canestro (alla fine saranno 40 i rimbalzi triestini contro i 38 pavesi) ma più sugli esterni, dove la precisa regia di un ritrovato Borgna e appunto i canestri e la solidità di Pederzini aiutavano la squadra a controllare la gara fino alla fine.
Successo importantissimo questo per la Paul Mitchell, che ritrova la consapevolezza di essere una squadra in grado di dar fastidio proprio a tutti in questa Lega, consci che se la squadra fosse inserita in una qualsiasi altra "division" lotterebbe per il terzo o quarto posto, e invece la realtà ci racconta che nella prossima partita a Castelletto Ticino in programma domenica i ragazzi di coach Baldiraghi lotteranno per evitare l'ultima piazza, attualmente appannaggio proprio dei piemontesi, perdenti nell'ultimo turno e superati da Pavia in virtù di uno scontro diretto che vede i biancoblu già vincenti all'andata. Con delle gerarchie ben definite si può arrivare ovunque nel basket, e a Pavia manca solo un po' di continuità in trasferta per compiere il salto di qualità: sarà proprio il Lago Maggiore ad attestarlo?
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