di Luca Ngoi
Il mercato NBA, si sa, è la meno esatta delle scienze inesatte, e come tale riserva sempre sorprese. Le ultime notizie di questi giorni riguardano una vecchia superstar caduta un po' in disgrazia e un playmaker spagnolo che forse si è stufato di rimanere in un contesto perdente.
Stiamo parlando di Gilbert Arenas e Josè Calderon, rispettivamente free agent e giocatore dei Toronto Raptors che si stanno prendendo le prime pagine e le home page di siti e giornali in queste piovose giornate di Gennaio.
Partiamo dall'ex Agent Zero, che sarebbe stato richiesto dai prestigiosi Los Angeles Lakers, da alcuni anni alla ricerca di un regista per sostituire il sempre più anziano Derek Fisher. Arenas si sarebbe detto ben entusiasta di unirsi ai Lakers, dove ritroverebbe il suo vecchio compagno a Washington, Steve Blake, attualmente una delle limitate opzioni nel back court angeleno che lui potrebbe arricchire con la sua fantasia, la sua creatività e anche il suo dinamismo, soprattutto se ritornasse quello dei bei tempi. Dopo che i Magic hanno esercitato la famosa "amnesty clause" su di lui, il ragazzo nativo di Tampa ma cresciuto a Los Angeles (ecco un altro dei motivi per cui sarebbe entusiasta di diventare un gialloviola) ha continuato ad allenarsi al sole della Florida perdendo notevolmente peso, particolare importante per lo staff tecnico dei Lakers che sarebbe disposto a puntare sull'ex Wizard soltanto se in condizioni fisiche decenti.
L'altra storia di mercato che vi proponiamo oggi riguarda, come detto, Josè Calderon, playmaker che i Raptors vorrebbero cedere nonostante alcuni dichiarazioni ufficiali degli scorsi giorni che sostenevano l'esatto contrario. Quello tra lo spagnolo e la franchigia canadese infatti è un rapporto che si trascina da qualche anno, e più precisamente dall'estate del 2010, quando i Raptors avevano praticamente concluso lo scambio che avrebbe portato il playmaker a Charlotte in cambio di Tyson Chandler. Da lì in poi le due parti si sono sempre sopportate ma mai troppo amate, tra infortuni e problemi di vario genere, fino ad arrivare ad oggi, quando Calderon è sì un playmaker da 10.6 punti e 8.7 assist di media ma l'anno prossimo andrebbe a guadagnare ben 11 milioni di contratto, che Toronto non vorrebbe accollarsi; ecco dunque la volontà di scambiarlo, possibilmente per un altro playmaker in vista del draft del prossimo anno in cui i "dinosauri" dovrebbero avere una delle primissime scelte. Non si è ancora parlato concretamente di quali potrebbero essere le squadre interessate, ma seguendo l'identikit di ciò che i Raps richiederebbero potrebbero essere coinvolti i Knicks o i Lakers. Ovviamente sono ancora voci non confermate, così come quella che potrebbe vedere il club usare la "amnesty" in estate per liberarsi dell'oneroso contratto del nazionale iberico nel caso non riuscissero a piazzarlo prima della deadline del 15 Marzo.
Insomma, teniamo gli occhi aperti su questa e su molte altre situazioni di un mercato che fino alle idi di Marzo ci terrà col fiato sospeso.
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