lunedì 26 marzo 2012

Basketball Jones: DJ Harsh "Il basket per me? E' Tanta Roba"


 intervista realizzata da Claudio Pavesi

L'intervista di oggi è una vera chicca. Vi riportiamo la nostra chiacchierata con DJ Harsh, personaggio fondamentale dell'Hip Hop italiano, famoso per essere il fondatore di Tanta Roba Label, Zona Uno Booking oltre che essere l'artefice del mixaggio di gran parte dei mixtapes dei più grandi artisti della scena rap italiana.

Parlando di rap, com'è essere a capo di un'etichetta? Come sono nate le avventure Tanta Roba Label e Zona Uno Booking & Management?
Essere il C.E.O. di Tanta Roba è fonte di incredibili soddisfazioni ma allo stesso tempo anche un lavoro molto impegnativo e complesso. Da circa un anno a questa parte, se non sono in giro in tour, passo gran parte del mio tempo negli uffici del nostro headquarter a sfogliare contratti. Non nascondo che comunque fondare Tanta Roba con Guè Pequeno è stato come realizzare un sogno.
 Zona Uno nasce dall'esperienza accumulata come booker di Guè, Entics e nel passato più recente di Fedez, gli MC con cui ho collaborato più assiduamente negli ultimi anni girando l'Italia in lungo e in largo. Il portfolio e la rete dei contatti si sono progressivamente allargati tanto da convincermi a creare una struttura indipendente per gestire un aspetto fondamentale del business musicale. Con Zona Uno, grazie ai recenti tour di Guè e di Fedez, siamo oramai entrati nel circuito che conta ed ora con l'aggiunta di Salmo ed Ensi nel roster ci stiamo sempre più affermando.

Ci puoi dare qualche anticipazione su chi sarà il prossimo Tanta Roba Artist?
Non voglio deluderti ma preferirei non rispondere a questa domanda. Mantengo un po’ di suspance per il prossimo annuncio.
                                                 
Immagina di essere un talent scout del rap. Chi sarà il prossimo big?
Credo che Fedez con il prossimo disco entrerà a gamba tesa nel mainstream e fidati, non lo dico solo perché fa parte di Tanta Roba.

Chi è il rapper che più ti ha impressionato tra quelli con cui hai lavorato?
Senza dubbio Guè. E’ un mostro in studio ed è anche il mio liricista preferito.

Se potessi lavorare con un qualsiasi rapper presente o passato italiano o straniero chi sceglieresti?
Mi piace davvero molto Wiz Khalifa infatti sono stato a vedere il suo concerto ad Amsterdam di recente. Non posso non citare anche Jay-z, lui resta un idolo e non solo come rapper.

Anche tu come noi scrivi di basket, su Rivista Ufficiale NBA dove metti la tua solita playlist. Come è nata questa collaborazione col giornale?
In passato ho scritto recensioni e alcuni articoli sul rap italiano per En3 una rivista di snowboarding con cui ho collaborato per svariati anni, poi ho ricevuto questa proposta da Rivista NBA che mi proponeva di curare una rubrica che si occupasse di hip hop e basket a cui avrei dovuto aggiungere una playlist mensile. Purtroppo negli ultimi mesi ho dovuto delegare il tutto perché completamente assorbito dal lavoro. Confesso che non ho più nemmeno il tempo di guardare le partite. Ad ogni modo ho coniato io il titolo e sfornato i primi articoli di Ballin’.

Come mai ti sei appassionato al basket? Cosa ti piace di più di questo sport?
Sono cresciuto a 20 km da Varese e sin da bambino mio padre e mio fratello mi portavano a vedere le partite di basket. Verso i 15-16 anni, nonostante giocassi a calcio a un buon livello, ho iniziato ad andare a tutte le partite, erano gli anni di Thompson, Pittman e Cecco Vescovi, una Varese che le prendeva sempre da Milano che invece poteva vantare una rosa con D'Antoni, Bob McDoo, Premier, Pittis e Peterson in panca come coach. Ora seguo solo ed esclusivamente il basket NBA, a mio avviso è lo sport più spettacolare che ci sia.

Ci sono altre persone del rap-game appassionate quanto te di basket con cui puoi parlare di questo sport?
Di sicuro Montenero, un vero esperto; anche Ghemon è un gran appassionato. Precisiamo, per appassionato intendo qualcuno che ti sappia dire il quintetto dei Thunder di quest'anno o di altre squadre e non solo in che squadra gioca Lebron James.

C’è una squadra che ami in particolar modo? Chi sono i tuoi giocatori preferiti?
Ho sempre tifato Boston, ho iniziato a seguire l'NBA negli anni della rivalità Larry Bird - Magic Johnson. Ora mi fanno impazzire i Thunder e in particolare Westbrook, Durant e James Harden, "il barba". Aggiungo Ricky Rubio e che stava facendo i numeri prima dell’infortunio e anche Jamal Crawford, in assoluto il giocatore che mi manda più fuori da quando Allen Iverson ha lasciato la NBA e Tracy McGrady non è più lo stesso.

Per caso segui anche il basket italiano o NCAA?
Seguo un po' la NCAA soprattutto quando si arriva a marzo e inizia il Torneo mentre da anni non seguo più il basket italiano che mi sembra sia molto poco coinvolgente.

Cosa hanno in comune hip hop e basket?
Sono un genere musicale e uno sport che hanno creato ognuno una cultura, nata negli States e poi espansasi in tutto il mondo.

Chi saresti se fossi un giocatore di basket?
Credo un playmaker piccoletto con una buona visione di gioco alla Steve Nash.

Hai mai visto una partita NBA dal vivo e, se no quale vorresti vedere?
Purtroppo ho sempre e solo visto NBA alla tv. L'ultima volta che son stato a New York c'era il lockout ma spero di poterne vedere una presto anche perché ho in programma presto un altro soggiorno a NY.

La tipica domanda. Progetti futuri? 
Produrre dischi per Tanta Roba Label penso mi impegnerà nei prossimi anni, poi si vedrà.

Come sempre facciamo in chiusura nelle nostre interviste anche a te chiediamo un pronostico. Chi vince l’NBA?
Io dico Oklahoma City Thunder!

Ringraziamo ancora DJ Harsh per la disponibilità e la simpatia che ha dimostrato, e gli auguriamo ogni fortuna possibile sia dal punto di vista personale sia con  Tanta Roba Label e Zona Uno Booking. Più di tutto però gli consigliamo di prendersi una piccola vacanza dato che raramente abbiamo conosciuto persone impegnate quanto lui.


Nessun commento:

Posta un commento