L'intervista di oggi è una vera chicca. Vi riportiamo la nostra chiacchierata con DJ Harsh, personaggio fondamentale dell'Hip Hop italiano, famoso per essere il fondatore di Tanta Roba Label, Zona Uno Booking oltre che essere l'artefice del mixaggio di gran parte dei mixtapes dei più grandi artisti della scena rap italiana.
Parlando di rap, com'è essere a capo di un'etichetta? Come
sono nate le avventure Tanta Roba Label e Zona Uno Booking & Management?
Essere il C.E.O. di Tanta Roba è fonte di incredibili
soddisfazioni ma allo stesso tempo anche un lavoro molto impegnativo e
complesso. Da circa un anno a questa parte, se non sono in giro in tour, passo
gran parte del mio tempo negli uffici del nostro headquarter a sfogliare
contratti. Non nascondo che comunque fondare Tanta Roba con Guè Pequeno è stato
come realizzare un sogno.
Zona Uno nasce
dall'esperienza accumulata come booker di Guè, Entics e nel passato più recente
di Fedez, gli MC con cui ho collaborato più assiduamente negli ultimi anni
girando l'Italia in lungo e in largo. Il portfolio e la rete dei contatti si
sono progressivamente allargati tanto da convincermi a creare una struttura
indipendente per gestire un aspetto fondamentale del business musicale. Con
Zona Uno, grazie ai recenti tour di Guè e di Fedez, siamo oramai entrati nel
circuito che conta ed ora con l'aggiunta di Salmo ed Ensi nel roster ci stiamo
sempre più affermando.
Ci puoi dare qualche anticipazione su chi sarà il prossimo
Tanta Roba Artist?
Non voglio deluderti ma preferirei non rispondere a questa
domanda. Mantengo un po’ di suspance per il prossimo annuncio.
Immagina di essere un talent scout del rap. Chi sarà il
prossimo big?
Credo che Fedez con il prossimo disco entrerà a gamba tesa
nel mainstream e fidati, non lo dico solo perché fa parte di Tanta Roba.
Chi è il rapper che più ti ha impressionato tra quelli con
cui hai lavorato?
Senza dubbio Guè. E’ un mostro in studio ed è anche il mio
liricista preferito.
Se potessi lavorare con un qualsiasi rapper presente o
passato italiano o straniero chi sceglieresti?
Mi piace davvero molto Wiz Khalifa infatti sono stato a
vedere il suo concerto ad Amsterdam di recente. Non posso non citare anche Jay-z,
lui resta un idolo e non solo come rapper.
Anche tu come noi scrivi di basket, su Rivista Ufficiale
NBA dove metti la tua solita playlist. Come è nata questa collaborazione col
giornale?
In passato ho scritto recensioni e alcuni articoli sul rap
italiano per En3 una rivista di snowboarding con cui ho collaborato per
svariati anni, poi ho ricevuto questa proposta da Rivista NBA che mi proponeva
di curare una rubrica che si occupasse di hip hop e basket a cui avrei dovuto
aggiungere una playlist mensile. Purtroppo negli ultimi mesi ho dovuto delegare
il tutto perché completamente assorbito dal lavoro. Confesso che non ho più
nemmeno il tempo di guardare le partite. Ad ogni modo ho coniato io il titolo e
sfornato i primi articoli di Ballin’.
Come mai ti sei appassionato al basket? Cosa ti piace di più
di questo sport?
Sono cresciuto a 20 km da Varese e sin da bambino mio
padre e mio fratello mi portavano a vedere le partite di basket. Verso i 15-16
anni, nonostante giocassi a calcio a un buon livello, ho iniziato ad andare a
tutte le partite, erano gli anni di Thompson, Pittman e Cecco Vescovi, una Varese
che le prendeva sempre da Milano che invece poteva vantare una rosa con D'Antoni,
Bob McDoo, Premier, Pittis e Peterson in panca come coach. Ora seguo solo ed
esclusivamente il basket NBA, a mio avviso è lo sport più spettacolare che ci
sia.
Ci sono altre persone del rap-game appassionate quanto te
di basket con cui puoi parlare di questo sport?
Di sicuro Montenero, un vero esperto; anche Ghemon è un
gran appassionato. Precisiamo, per appassionato intendo qualcuno che ti sappia
dire il quintetto dei Thunder di quest'anno o di altre squadre e non solo in
che squadra gioca Lebron James.
C’è una squadra che ami in particolar modo? Chi sono i
tuoi giocatori preferiti?
Ho sempre tifato Boston, ho iniziato a seguire l'NBA negli
anni della rivalità Larry Bird - Magic Johnson. Ora mi fanno impazzire i
Thunder e in particolare Westbrook, Durant e James Harden, "il
barba". Aggiungo Ricky Rubio e che stava facendo i numeri prima
dell’infortunio e anche Jamal Crawford, in assoluto il giocatore che mi manda
più fuori da quando Allen Iverson ha lasciato la NBA e Tracy McGrady non è più
lo stesso.
Per caso segui anche il basket italiano o NCAA?
Seguo un po' la NCAA soprattutto quando si arriva a marzo e
inizia il Torneo mentre da anni non seguo più il basket italiano che mi sembra
sia molto poco coinvolgente.
Cosa hanno in comune hip hop e basket?
Sono un genere musicale e uno sport che hanno creato
ognuno una cultura, nata negli States e poi espansasi in tutto il mondo.
Chi saresti se fossi un giocatore di basket?
Credo un playmaker piccoletto con una buona visione di
gioco alla Steve Nash.
Hai mai visto una partita NBA dal vivo e, se no quale
vorresti vedere?
Purtroppo ho sempre e solo visto NBA alla tv. L'ultima
volta che son stato a New York c'era il lockout ma spero di poterne vedere una
presto anche perché ho in programma presto un altro soggiorno a NY.
La tipica domanda. Progetti futuri?
Produrre dischi per Tanta Roba Label penso mi impegnerà
nei prossimi anni, poi si vedrà.
Come sempre facciamo in chiusura nelle nostre interviste
anche a te chiediamo un pronostico. Chi vince l’NBA?
Io dico Oklahoma City Thunder!
Ringraziamo ancora DJ Harsh per la disponibilità e la simpatia che ha dimostrato, e gli auguriamo ogni fortuna possibile sia dal punto di vista personale sia con Tanta Roba Label e Zona Uno Booking. Più di tutto però gli consigliamo di prendersi una piccola vacanza dato che raramente abbiamo conosciuto persone impegnate quanto lui.
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