Di Federico
Bianchi.
Nelle notti tra sabato e domenica e tra domenica e
lunedì si è giocato anche il terzo turno del torneo finale della Division One,
andiamo ad analizzare ora le partite della West Region.
La prima
testa di serie di questa parte di torneo, Michigan State, dopo la vittoria con
LIU Brooklyn, è stata impegnata contro la numero 9, Saint Louis University.
Gli Spartans
iniziano alla grande, trascinati dal loro back court, Wood su tutti, che con un
Appling con problemi di falli e percentuali iniziali piuttosto brutte al tiro,
si carica sulle spalle il peso dell’attacco della squadra di Tom Izzo. Saint
Louis però non molla il colpo e, nonostante la evidente superiorità tecnica
degli Spartans, rimane a contatto anche grazie al lungo Brian Conklin. All’intervallo
il punteggio è di 26-24 per Michigan State.
Il secondo
tempo vede Michigan State mantenere il controllo sulla partita, con un
vantaggio tra i 5 e i 7 punti che si conferma fino agli ultimi minuti,
soprattutto grazie ad Appling e Green che migliorano di molto il loro
rendimento rispetto alla prima parte di gara. Nel finale però Saint Louis torna
a mettere il fiato sul collo alla squadra di Izzo, soprattutto grazie alla star
Kwamain Mitchell, silente nel primo tempo, ma alla fine autore di 13 punti. Tuttavia
a mettere in cassaforte la vittoria della numero uno è una serie di canestri di
Green, che chiude la partita con 16 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, e i tiri
liberi di un freddissimo Appling, che chiude a quota 19. La partita si chiude
sul 65-61.
La sfidante
di Michigan State è uscita invece dalla partita tra New Mexico e Lousville.
L’incontro
tra la numero 5 e la numero 4 della West Region inizia con un primo tempo di
grande equilibrio, con New Mexico che nei primi dieci minuti prova più volte a
dare uno strappo alla partita ma viene altrettante volte raggiunta dalla
squadra di coach Pitino, grazie ai canestri di Kyle Kuric e Chane Behanan, che
chiuderanno la partita con 10 punti a testa. Il primo tempo si chiude con
Lousville in vantaggio di un solo punto sul 26-25.
Nel secondo
tempo la partita cambia decisamente volto, con i Cardinals che iniziano a
prendere in mano il gioco, fino a raggiungere i 15 punti di vantaggio sul
44-29. Arrivati a quota 44 però Louisville inizia un periodo di 4 minuti di
blackout offensivo in cui la squadra di Pitino non segna neanche un punto,
permettendo a New Mexico di tornare anche a meno 5.
Louisville
però nel finale di partita riesce a mantenere il vantaggio accumulato, anche
grazie ai canestri di Russ Smith, che chiuderà a quota 17 e alle buone decisioni
del solito Payton Siva. Risultato finale 59-56.
La terza
partita di questa parte di tabellone è l’interessantissima sfida tra la sorpresa
della stagione regolare, Murray State, e la terza testa di serie, Marquette.
La partita
inizia con le polveri decisamente bagnate per entrambe le squadre, rimanendo
con un solo punto segnato grazie al tiro libero di Jae Crowder, per i primi 2
minuti e mezzo.
Il primo
tempo si mantiene nel segno dell’equilibrio, con Jewuan Long ed Edward Daniel sugli
scudi per Murray State e Darius Johnson-Odom a tenere a contatto Marquette,
anche con il layup del meno tre allo scadere del primo tempo, che si chiude sul
28-25.
Il secondo
tempo inizia con Marquette che prova a prendere le distanze, ma non va oltre un
vantaggio di 4 punti, merito di una durissima Murray State che risponde colpo
su colpo.
Lo strappo
decisivo arriva però a 4 minuti dalla fine, grazie al solito Johnson-Odom, che
chiuderà la partita a quota 17 punti, supportato però in questo secondo tempo anche
dall’ottimo Jae Crowder, che va in crescendo nella ripresa e chiuderà la gara
anche lui con 17 punti, uniti a 13 rimbalzi, 2 palle rubate, 2 assist e 2
stoppate, cifre davvero interessanti, anche in ottica draft. Alla fine come
avrete capito la vittoria va ai Marquette Golden Eagles, che raggiungono le
Sweet Sixteen con il risultato di 62-53.
L’ultima
partita del terzo turno della West Region cede opposti i Florida Gators alla
sorpresa Norfolk State, che nel turno precedente ha eliminato Missouri.
I ragazzi di
Norfolk State rimangono a contatto solo per i primi 4 minuti, fino al punteggio
di 7-6, poi i Gators prendono il controllo del gioco e iniziano a dilagare.
Già alla
metà del primo tempo Florida è in vataggio di oltre 20 punti e la reazione di
Norfolk State grazie al super primo tempo dei due piccoletti del back court Erving
Walker e Kenny Boynton, che chiuderanno la partita rispettivamente a quota 15 e
20 punti.
Il secondo
tempo è quasi una formalità e Florida mantiene il controllo fino alla fine,
grazie anche all’apporto di Bradley Beal, 14 e 9 rimbalzi alla fine e Erik
Murphy, anche lui in doppia cifra.
Finisce così
quindi la favola della “cinderella” Norfolk State, che non riesce a ripetere l’impresa
compiuta contro Mizzou. Florida accede alle Sweet Sixteen con il risultato di
50-84.
Il recap del
terzo turno della West region si chiude quì, continuate a seguire il blog di
Basketzone per scoprire cos’è successo anche nelle altre parti del tabellone e
cosa succederà nel torneo finale nei prossimi giorni, March Madness is here!!
Nessun commento:
Posta un commento