sabato 31 marzo 2012

E se i Blazers ripartissero da JJ Hickson?

di Luca Ngoi

Photo by: yimg.com

E se tutte le chiacchiere post-mercato sui Portland Trail Blazers fossero state affrettate ed esagerate? La franchigia dell'Oregon ha di fatto smobilitato gran parte dei suoi pezzi pregiati durante la sessione appena chiusa, e in cambio ha acquisito giocatori di basso spessore o sul viale del tramonto come Hasheem Thabeet e Mehmet Okur, dunque tutti gli addetti ai lavori, noi compresi, si sono subito precipitati a criticare le operazioni eseguite dalla ormai ex squadra di Nate McMillan, che qualche giorno dopo ha però effettuato un altro colpo dal mercato dei free agents: quello di JJ Hickson, prelevato dopo il taglio da parte dei Sacramento Kings, il cui acquisto è passato sotto silenzio dopo che a contenderselo erano stati anche i Golden State Warriors. L'ala uscita da North Carolina State può essere, per una squadra in fase di rifondazione, un ottimo punto di partenza, soprattutto se aggregato al leader del gruppo, Lamarcus Aldridge, col quale potrebbe formare un pacchetto di lunghi molto interessanti, dato che entrambi sono dotati di un buon tiro dalla media distanza e di doti fisiche sopra la media. Ovviamente Hickson non può essere il giocatore che cambia il volto di una squadra, ma se inserito in un contesto giovane e atletico, come pare che i Blazers puntino ad essere soprattutto passando dal prossimo interessantissimo draft, allora l'estensione del suo contratto appare come un mezzo obbligo per Portland, che verosimilmente non avrà una chiamata altissima e dovrà quindi dire addio alle migliori ali presenti nella lotteria del prossimo Giugno. Hickson è stato, prima di passare a Sacramento, il leader  della Cleveland post Lebron con 13.8 punti e 8.6 rimbalzi a gara dimostrando di poter essere un pezzo importante per una squadra che punti come minimo ai playoff, che sono esattamente l'obiettivo di Portland a partire dal prossimo anno. Se il ragazzo metterà un po' la testa a posto, particolare che gli è un po' sfuggito di mano durante l'esperienza ai Kings, e se la squadra sceglierà adeguatamente il pezzo che gli serve (una guardia?) al draft allora prepariamoci a rivedere i Blazers nuovamente nella post season, perchè è vero che un Brandon Roy non passa tutti i giorni, ma le grandi squadre si costruiscono anche a partire dai giocatori solidi ed Hickson sembra la scelta perfetta.

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