di Claudio Pavesi
ACC
(Atlantic Coast Conference)
- First round
- 8 Maryland 82
- 9 Wake Forest 60
- 5 N.C. State 78
- 12 Boston College 57
- 7 Clemson 63
- 10 Virginia Tech 68
- 6 Miami (Fla.) 54
- 11 Georgia Tech 36
- Quarterfinals
- 1 North Carolina 85
- 8 Maryland 69
- 4 Virginia 64
- 5 N.C. State 67
- 2 Duke 60
- 10 Virginia Tech 56
- 3 Florida St. 82
- 6 Miami (Fla.) 71
- Semifinals
- 1 North Carolina 69
- 5 N.C. State 67
- 2 Duke 59
- 3 Florida St. 62
- Championship
- 1 North Carolina 82
- 3 Florida St. 85
Almeno non è un caso. Florida State è stata una delle grandi
sorprese della stagione infatti era riuscita ad arrampicarsi fino alla
posizione numero 17 del Ranking e al terzo posto nella stagione della ACC ma si
temeva potesse non essere all’altezza delle grandi nei tornei a con sfide ad
eliminazione diretta ma questa vittoria nel torneo della ACC ha messo il
cerotto sulla bocca anche agli ultimi scettici. Duke mi ha colpito in negativo,
non tanto per la sconfitta contro Florida State, già avvenuta in stagione, ma
per la bruttissima prestazione contro Virginia Tech in cui hanno vinto ma di
poco e giocando molto male, personalmente mi aspetto di più dalla numero 6 del
Ranking. Preoccupa anche North Carolina, vincente contro NC State soprattutto
per alcuni fischi arbitrali non molto convincenti, anche se la cosa che
preoccupa di più è la lunghezza della panchina dato che, con il vecchio
infortunio di Strickland aggiunto a quello nuovo di Henson, la rotazione si
riduce a 7/8 giocatori, alcuni dei quali di livello medio-basso; può bastare
per fare strada nel Torneo NCAA?
BIG TEN CONFERENCE (B1G)
- 7 Northwestern 68
- 10 Minnesota 75 (dopo Overtime)
- Quarterfinals
- 1 Michigan St. 92
- 8 Iowa 75
- Semifinals
- 1 Michigan St. 65
- 4 Wisconsin 52
- Championship
- 1 Michigan St. 68
- 3 Ohio St. 64
Poche sorprese in uno dei tornei più ricchi di squadre di
Ranking. Vince meritatamente la #8 Michigan State di coach Izzo che in finale
si prende la rivincita contro #7 Ohio State che l’aveva sconfitta nel finale di
stagione obbligando gli Spartans a condividere il titolo della regular season
della B1G. Michigan, numero 10 nel Ranking, ha dimostrato di essere un’ottima
squadra ma con alcune carenze dal punto di vista fisico e quindi non in gradi
di sfidare corazzate come Ohio State, mentre #14 Wisconsin si è rivelata
davvero una squadra interessante e dalle mille potenzialità offensive anche se
continua a fare della difesa il suo punto forte. Proprio Wisconsin è stata
colei che ha eliminato #15 Indiana, sorpresa dell’anno considerando il record
negativo dell’anno scorso e per aver battuto Kentucky anche se ha dimostrato di
rivelarsi troppo discontinua.
SEC (Southeastern Conference)
- 5 Alabama 63
- 12 South Carolina 57
- 7 Mississippi 68
- 10 Auburn 54
- 6 Mississippi St. 61
- 11 Georgia 71
- Quarterfinals
- 2 Tennessee 72
- 7 Mississippi 77 (dopo Overtime)
- 3 Vanderbilt 63
- 11 Georgia 41
- Semifinals
- 7 Mississippi 53
- 3 Vanderbilt 65
- Championship
- 1 Kentucky 64
- 3 Vanderbilt 71
Senza dubbio il torneo con i risultati più inaspettati
dell’anno. Per prima cosa Mississipi State, a lungo squadra da Ranking salvo
poi crollare nel finale di stagione, è stata sconfitta alla prima partita da
Georgia, non certo la prima della classe mettendo in mostra molte lacune, cosa
che ha fatto anche la numero 2 del tabellone della SEC, Tennessee, eliminata da
Ole Miss, unica sorpresa positiva del tabellone. Florida ha seguito il copione
arrivando il più avanti possibile fino all’incontro con Kentucky che è andata a
giocarsi la finale con Vanderbilt la quale ha incredibilmente vinto contro i
Wildcats grazie ad una prestazione da 18 punti e 11 rimbalzi di Jeffery Taylor
e ai 17 punti di John Jenkins, MVP del torneo. Vanderbilt festeggia così il
primo titolo nel torneo della SEC negli ultimi 61 anni mentre si inizia a
sentire le solite parole su Kentucky: “sono forti, hanno talento ma sono troppo
giovani per vincere”. A mio avviso con Lamb, Miller e Terrence Jones i Wildcats
hanno anche una buona dose di esperienza che li rende la squadra da battere
nonostante questa caduta nel torneo della SEC.
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