mercoledì 7 marzo 2012

IT'S ALL ABOUT ROOKIES !!

Di Federico Bianchi.

Benvenuti a un nuovo appuntamento con la rubrica sui rookies nba, oggi ricca di novità.
Nelle ultime settimane infatti si sono messi in buona luce diversi volti nuovi tra i giocatori al primo anno e qualche volto già noto ha fatto vedere ciò di cui è capace.
I due protagonisti della foto di oggi sono tra i migliori dell'ultimo periodo: Kenneth Faried dei Denver Nuggets e Derrick Williams, seconda scelta assoluta dei T-Wolves e partecipante alla gara delle schiacciate.
Iniziamo con Faried, che questa settimana è al terzo posto della top ten dei rookies NBA (dietro ai soliti noti, Irving e Rubio). Il ragazzo da Morehead State ha "beneficiato" dell'infortunio di Danilo Gallinari, che gli ha garantito più minuti sul campo e l'occasione di mostrarci ciò di cui è capace.
Nella vittoria dei Nuggets all'overtime contro i Kings, Faried ha segnato il suo career high di 20 punti, uniti anche a 12 rimbalzi, confermando un trend molto positivo che aveva già nelle precedenti partite; nelle ultime 5 uscite infatti viaggia a 12.8 punti e 8.6 rimbalzi di media.
Faried si è quindi dimostrato un giocatore molto interessante, nonchè una grande presa dei Nuggets al draft, sicuramente in grado di mettere grande intensità in campo, se sarà in grado di migliorare tecnicamente avrà sicuramente un ruolo importante nel futuro di Denver.
Per quanto riguarda Derrick Williams invece le sue qualità si conoscevano già prima del draft, infatti era considerato il più NBA-ready tra i giocatori scelti.
Sicuramente messo in ombra dall'esplosione di Rubio e dai pochi minuti che ha giocato, nelle ultime settimane è riuscito a guadagnarsi la fiducia del suo coach a suon di buone prestazioni.
Nelle ultime 6 partite Williams ha messo a segno una media di 14.3 punti e 6.2 rimbalzi, tirando più del 50% dal campo, cifre davvero notevoli.
Delle ultime 6 partite tra l'altro fa parte anche la super-prestazione del 28 febbraio contro i Clippers, in cui Williams, in una serata in cui Love e Rubio non hanno inciso più di tanto, ha messo a segno ben 27 punti, massimo in carriera.
Ma le sorprese non sono finite qui, infatti a Sacramento, dove il reparto guardie è abbastanza affollato, si è fatto largo nelle gerarchie Isaiah Thomas, seconda scelta dei Kings da Washington University, che nel mese di febbraio ha anche vinto il premio di rookie del mese per quanto riguarda la western conference, grazie ai suoi 12.2 punti e 4.4 assist di media.
Ultima new entry di questo appuntamento è il lungo congolese dei Bobcats, Bismack Biyombo, che nonostante abbia un andamento piuttosto discontinuo nella stagione, si è garantito il decimo posto nel ranking grazie a una prestazione a dir poco notevole nella vittoria contro i Magic di martedì.
In questa partita, fronteggiando mister Dwight Howard (non proprio l'ultimo lungo dell'nba) Biyombo ha messo a segno 10 punti, catturando anche 15 rimbalzi (massimo in carriera) e rifilando agli avversari ben 7 stoppate !!! Se il congolese trovasse un po' di continuità in più ci sarebbe un motivo per cui sorridere a Charlotte, per un futuro che con Biyombo e Kemba Walker sembra un po' più roseo della situazione disastrosa di oggi.
Per questo aggiornamento sul rendimento dei rookie in NBA è tutto, vi ringrazio come sempre per l'attenzione e vi invito a continuare a seguire il blog di Basketzone per aggiornamenti continui su tutto quello che volete sapere sul mondo del basket.



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