sabato 3 marzo 2012

Mercato NBA: ecco cosa faremmo noi (parte 3)

di Claudio Pavesi

Siamo ormai giunti alla terza puntata dei consigli per gli acquisti firmati Basketzone RTP e questa volta tocca a me fare il General Manager ma non perdiamoci in parole e passiamo subito alle opinioni anche perchè siamo sempre più vicini al 15 Marzo, giorno di chiusura degli scambi. Oggi parleremo dei Boston Celtics, degli Orlando Magic e per il resto discuterò alcune delle voci di cui molto si parla in questi giorni


Boston Celtics
Rondo parla con Allen, forse non potranno
più farlo da compagni di quadra
Come si fa a non parlare dei Celtics? Il titolo del 2008 sembra lontano anni luce e i leader della squadra stanno per raggiungere un'età considerata limite per l'NBA e di conseguenza i Celtics rischiano di perdere tre campioni, cioè Pierce, Allen e Garnett in cambio di nulla. Come già detto dai miei colleghi e amici scordatevi di vedere Pierce e Garnett con una nuova maglia, il primo è il capitano, ai Celtics da tutta la vita, una bandiera come non se ne trovano molte mentre il secondo è il leader emotivo della squadra oltre che la chiave di volta della difesa, un vero intimidatore d'area che farebbe comodo a chiunque anche se dovesse avere cinquant'anni. Il dito allora viene puntato su Ray Allen e Rajon Rondo, due campioni molto diversi, il primo è uno dei più grandi scorer di sempre con un tiro da fuori mortifero mentre il secondo è un all-arounder, grande assistman, grande atleta ma inaffidabile nel tiro da lontano. Ci sono dei problemi, il già citato Allen quest'estate spegnerà 37 candeline motivo per cui difficilmente una squadra sarà disposta a cedere un giovane e una scelta al Draft per un giocatore di tale età; Rondo invece è un All-Star ma è difficile da gestire emotivamente ed è per quello che tutti parlano di lui come il partente sicuro in casa Celtics ma è giusto far partire l'unico giovane veramente forte? Per me sì. Anche riuscire a rimediare due giocatori di medio livello sarebbe un bel colpo, pensiamo solo a Denver, ha ceduto le due stelle Billups e Anthony in cambio di tre giocatori all'epoca di medio livello ma potenzialmente fortissimi ai Nuggets tanto che ora la franchigia del Colorado sta volando mentre quella di New York fa più fatica del previsto. C'è da dire che ultimamente i Celtics sul mercato sono stati allo stesso tempo sfortunati e non molto lungimiranti dato che negli ultimi anni hanno preso tra i free agent solo Shaquille O'Neal e Rasheed Wallace, entrambi ritiratisi dopo un anno in bianco-verde,  mentre Jeff Green, soggetto allo scambio che ha portato Perkins ai Thunder, dovrà saltare tutta la stagione per un intervento al cuore e non si sa in che condizioni sarà l'anno prossimo. Per far capire la confusione dei Celtics e la volontà di cambiare qualcosa vi cito la risposta del GM Danny Ainge alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se Rondo era l'uomo da cedere: "E' sbagliato dire che stiamo disperatamente cercando di cedere Rondo, è più giusto dire che stiamo cercando di acquistare altri giocatori".

Orlando Magic
Howard difende su Nash, forse suo futuro compagno
Per parlare di Orlando vorrei poter entrare nella mente quantomeno contorta di Dwight Howard il quale un giorno dice che non c'è niente di meglio che restare a Orlando e poi dice che il resto della squadra dei Magic non si sta impegnando abbastanza e che l'unico modo per lui per vincere un titolo è essere ceduto. Si parlava di Lakers ma lo stesso Kobe ha fatto capire abbastanza chiaramente che il buon Dwight non ci azzecca molto nel loro sistema e quindi sono spuntati i Nets che possono mettere sul piatto giocatori molto interessanti come Brook Lopez, il rookie MarShon Brooks, Anthony Morrow e il super talento Jordan Williams. Lo scambio con i Nets secondo me è il più realizzabile soprattutto se dovessero essere inserite scelte ai prossimi Draft (io lo accetterei senza dubbi), il solo problema è solo quello del salary cap nel caso nello scambio dovessere essere inserito il pupillo di Howard, Hedo Turkoglu, giocatore assolutamente valido ma ancora sotto il pesantissimo contratto offerto dagli sconclusionati Raptors non molto tempo fa. come risolvere allora? I Magic, colpiti negli ultimi giorni da un'illuminazione, forse sono riusciti a risolvere il puzzle e stanno pensando di portare a Dwight ciò che vuole, cioè un playmaker esperto nel pick'n'roll, pur non snaturando la squadra ed è per questo che tutti gli occhi si sono diretti su Steve Nash, giocatore molto discusso in questo periodo che tutti vedono a breve con una nuova maglia, tutti tranne Lance Blanks, GM dei Suns e questo potrebbe essere un problema. A mio avviso con Nash i Magic potrebbero puntare alto, è vero che il canadese non è più un fanciulloma resta un super playmaker, giocatore di pick'n'roll pazzesco, cosa gradita al DH12, e grande tiratore da 3 punti, cosa che piace molto a coach Van Gundy.


Trade Talk
Aaron Brooks in Cina
Come sapete Celtics e Magic non sono le uniche squadre sul mercato, una tra tutte è Los Angeles, questa volta sulla sponda Lakers, intenzionata a rinforzare il reparto piccoli e disposta a vendere anche Pau Gasol, a mio avviso il miglior giocatore sul mercato di cui io non mi priverei nemmeno sotto tortura infatti se io fossi il GM dei Lakers mi terrei la squadra attuale e, per rinforzare il reparto piccoli punterei sull'offrire un contratto da un solo anno a Aaron Brooks che sarà restricted free agent al ritorno dalla Cina e, se proprio devo cedere qualcuno, mi limiterei a cedere Matt Barnes anche in cambio di nessuno per liberare salario per Aaron Brooks, ricordiamoci che i Lakers hanno già il sostituto di Barnes in squadra e si chiama David Ebanks così come hanno già un grande tiratore da 3 dalla panchina, parliamo di Andrew Goudelock, basterebbe solo dare più fiducia e minuti a questi ragazzi. Attenzione anche a Minnesota che potrebbe cedere Beasley, talentuosissimo cavallo pazzo da Kansas State, per prendere magari un lungo, possibilmente un gran difensore, o una guardia con grande tiro da 3 punti, la sorpresa potrebbe comunque esserci dato che girano voci che Minnesota starebbe pensando di cedere, in alternativa a Beasley, la seconda scelta assoluta del Draft Derrick Williams. Prima abbiamo parlato di Nash ai Magic ma negli USA prlano de canadese anche in maglia Dallas (e qui la vedo quantomeno dura) ma anche in direzione Portland e in questo caso le cose si farebbero davvero interessanti dato che entrambe le squadre hanno ottime pedine di scambio come Jared Dudley, Robin Lopez (a mio avviso perfetto nella difesa di Portland) e Shannon Brown in casa Suns mentre vediamo il francese Batum, Felton, Nolan Smith e Wes Matthews per i Trail Blazers. Come consigli per gli acquisti ci terrei a ricordare ai GM NBA di guardare verso New Orleans e Detroit, questi due ambienti infatti non sono graditissimi a giocatori parecchio interessanti come Rodney Stuckey (Pistons), Xavier Henry e Trevor Ariza (Hornets) per non parlare del fatto che resta sempre sul mercato un talento incredibile sempre firmato Hornets, Eric Gordon. Chiedo scusa, mi sono scordato di Washington, squadra inesistente ma con giocatori che singolarmente sono incredibili e non difficilissimi da ottenere via trade dato che come squadra non sono particolarmente uniti.
Chiudiamo citando due squadre che a sorpresa potrebbero intraprendere la via delle trade. La prima è Sacramento che ha in Tyreke Evans uno dei migliori giocatori ed ex rookie dell'anno, poi hanno deciso di usare la prima scelta per Jimmer Fredette, non scordiamoci della presenza di Salmons e Marcus Thornton, aggiungiamo al mix il fatto che Isiah Thomas sta letteralmente esplodendo tanto che ha vinto il premio di rookie del mese ed ecco pronta la ricetta per un reparto guardie troppo affollato. A mio avviso almeno uno potrebbe partire ma dove? Onestamente non lo so nemmeno io ma potrebbero pensare prendere giocatori più esperti con contratto in scadenza tra due anni così da essere pronti per firmare James Harden che sicuramente non potrà restare ai Thunder dopo i costosissimi rinnovi di Durant e Westbrook. L'altra squadra che potrebbe cambiare qualcosa è a sorpresa Indiana, i Pacers si sono resi conto che Granger è troppo discontinuo per fare la stella mentre Hibbert non è abbastanza realizzatore per essere solo anche se ora la stella è lui. Che i Pacers abbiamo qualcosa di grosso in mente per disfarsi di Granger?

Nessun commento:

Posta un commento