venerdì 2 marzo 2012

Matchups: Giuseppe Poeta "La mia vita tra Bologna e Teramo; quella volta contro Tony Parker..."


intervista realizzata da Claudio Pavesi

Oggi Basketzone RTP vi fa un grande regalo con una super intervista a Peppe Poeta, playmaker della Virtus Bologna e della Nazionale Italiana che oggi vi racconterà della sua Virtus, dei suoi ricordi a Teramo e di molto altro ancora.


Ci puoi parlare del momento della Virtus? Cosa si prova a essere secondi in classifica anche se a pari con altre squadre?
E' fantastico, stiamo vivendo davvero un ottimo momento, peccato solo per la sconfitta a Cremona e questo piccolo infortunio ma in generale le cose stanno andando molto bene, siamo soddisfatti.

Qual'è il vostro obiettivo per il campionato?
Il nostro obiettivo realistico è il quarto posto o almeno questo è quello che ci siamo prefissiti ma se dovesse arrivare qualcosa di più di sicuro non ci offenderemo.

Come è stato battere Siena, che negli ultimi anni è stata una corazzata? C'è un segreto particolare per batterla?
Vincere contro Siena è stato davvero molto bello perchè è un esempio da seguire per continuità e forza mentale. Per batterla è necessario fare una partita solida per tutti i quaranta minuti, senza cali di intensità nè tantomeno di concentrazione.

Come vedi la tua ex squadra Teramo in questa stagione? Quanto ha significato Teramo nella tua crescita come giocatore?
Sono particolarmente legato a Teramo, è stata fondamentale nella mia crescita. Sono davvero molto dispiaciuto nel vederla a quel punto della classifica ma sono anche sicuro che si salverà quest'anno.

Che emozione è tornare a giocarci nelle trasferte con Bologna? Hai mantenuto un buon rapporto con i tifosi?
Certo, abbiamo un buon rapporto. Le partite da ex sono sempre speciali ma solo per quello che riguarda il prepartita, quando ti attraversano mille sensazioni e mille ricordi sugli anni passati in Abruzzo. Quando inizia la partita però torna tutto uguale a sempre e si torna a giocare.

Che ne pensi di coach Alex Finelli, a noi famoso per aver allenato anche Pavia, squadra della nostra città?
Alex è davvero un ottimo allenatore, concilia molto bene sia l'aspetto tecnico che quello umano, un grande professionista e una grande persona.

Nel basket italiano vediamo come i giocatori cambino maglia sempre più di frequente mentre tu negli ultimi sei anni ha cambiato maglia solo due volte. A proposito, cosa vedi nel tuo futuro? Punti a restare nella città delle due Torri?
A Bologna sto benissimo, mi piace la città e la squadra di conseguenza spero di restare a Bologna il più possibile.

Flashback all'estate scorsa. Cosa non ha funzionato nella nazionale degli europei di Pianigiani?
Guardiamo avanti, il gruppo c'è, il coach già l'anno scorso ha fatto una scelta tecnica che mi ha motivato molto. Sono carico per l'anno prossimo e sono pronto per tornare a dare il massimo per gli azzurri.

Qual è secondo te il giocatore più forte contro cui tu abbia mai giocato?
Senza alcun dubbio Tony parker. Pazzesco.

Onestamente quanto hai sperato di vedere Kobe Bryant con la tua stessa maglia?
Sì onestamente ci speravo tantissimo, sarebbe stato il realizzarsi di un sogno.

Stiamo completando un'intervista anche ad Andrea Traini di Pesaro, ora a Recanati, giocatore che molti giudicano come tuo "sosia" più giovane. Cosa ne pensi di lui? Può essere davvero il nuovo Poeta?
A me piace tanto, è ancora molto giovane ma ha faccia tosta e tanto talento. Spero arrivi in alto, tifo per lui.

Nelle nostre interviste abbiamo parlato anche con Gianmaria Vacirca e sappiamo che tu sei uno dei giocatori che più si dedica alla scrittura di ricette sul suo blog BasketKitchen. Come è nata questa tua passione per la cucina e la collaborazione con BasketKitchen?
La cucina mi piace ma la mia vera passione è mangiare! Dalla passione a Basketkitchen il passo è stato breve, mi sono dedicato volentieri per la rubrica di quel genio di Gianmaria!

Come è nostro solito chiedere, ci fai un pronostico su Legabaket, Eurolega ed NBA?
In Eurolega dico CSKA Mosca, in NBA sono indeciso tra Miami e Chicago mentre sulla Legabasket non mi esprimo, in alternativa ti do la mia opinione sulla LegaDue, per me vince Reggio Emilia.

Ringraziamo il grande Peppe Poeta per la simpatia e la disponibilità. Ovviamente il team di Basketzone RTP gli augura ogni bene cestistico e non e invece ricorda a voi lettori di non allontanarvi molto dal nostro blog perchè a breve arriveranno altre interviste interessantissime.

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