mercoledì 28 marzo 2012

La Top Ten della 9a di ritorno

                                                             di Francesco Beccio


La top ten della 9° giornata di ritornao di serie A.
VOTO 10. Marquis Green, a fil di sirena scaccia tutti i brutti pensieri in casa Scandone, sia societari che sportivi. Avellino incamera e ringrazia, perché pur non avendo le rotazioni necessarie gli uomini di Vitucci lottano sempre al massimo delle loro possibilità. Tanto di cappello.
VOTO 9. Cremona, in un sol colpo si toglie la soddisfazione di abbattere la mastodontica EA7 Milano, e conquistare una grande fetta di salvezza. Adesso sta alla società decidere se “emigrare” in altri posti, anche se le ultime dichiarazioni di Aldo Vanoli fanno ben sperare i tifosi bianco blu.
VOTO 8. Sassari, non è più una sorpresa ormai. Chi pensava che le 7 vittorie in fila degli isolani fossero mera fortuna, e che con la sconfitta a Teramo non sarebbe più riuscita a volare, si sbagliava di grosso. I ragazzi di Sacchetti cancellano Bologna al PalaSerradimigni e sognano in grande.
VOTO 7. Venezia, anche loro ottengono una vittoria bivalente: si vendicano della finale playoff dello scorso anno e agganciano le posizioni d’elite della Lega. Clark, Slay e Young sono inarrestabili e se sono la in alto, un motivo ci sarà!
VOTO 6. Pesaro, soffre un tempo contro Teramo, chiudendo il secondo quarto sotto di 7. Al rientro è Hickman show, complice la panchina corta degli abruzzesi, i biancorossi di Dalmonte prendono il volo e non si fanno più riprendere; avesse più continuità potrebbe insidiare le primissime posizioni.
VOTO 5. Milano, la solita carovana di grandi nomi che esce sconfitto da un PalaRadi tutt’altro che inespugnabile. I limiti di Milano sono ormai noti, e neanche l’esperienza di coach Scariolo è riuscita a riaprire il campionato, sempre più reindirizzato verso la Toscana.
VOTO 4. Casale, il solito incredibile e sfortunato finale. Nemmeno l’esperienza di Minard ha portato freddezza e killer instict ai piemontesi. Adesso è durissima salvarsi, ma il campionato non è finito. Obbligatorio crederci!
VOTO 3. Alessandro Gentile, gioca 18 minuti e segna solo 2 punti. Non è usuale per una promessa come lui. Da quando è arrivato in lombardia ha visto le proprie statistiche scendere progressivamente. Deve crescere mentalmente se vuole un posto far i grandi.
VOTO 2. Chris Douglas-Roberts, va a lui il premio di peggiore della settimana, le inconsuete percentuali sono: 28 minuti, 2 punti, 1/9 da 2, 0/1 da 3 con -6 di valutazione. Sembra la brutta copia del giocatore visto all’all-star game, anche se tutta Bologna, a Sassari, non è mai scesa in campo.

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