di Luca Ngoi
Gli aggettivi per descrivere la stagione e il cuore della Paul Mitchell di Pavia targata 2011-12 stanno lentamente esaurendo. Partita dopo partita infatti gli azzurri stanno superando loro stesse per intensità, tempra mentale ed energia soprattutto difensiva, e anche la gara esterna di Firenze non ha fatto eccezione. Il 64-65 finale in favore dei ragazzi di coach Baldiraghi è l'ennesima prova di come questa squadra non molli mai, nemmeno in partite che sembrano destinate a finire male. Le percentuali irreali da tre punti dei padroni di casa e una Pavia che ha inseguito per la maggior parte del match sembravano infatti porre una pietra tombale sulla partita, in particolar modo nel momento in cui Firenze ha toccato il +12 (massimo vantaggio) e in cui agli ospiti entrava davvero poco. Il quarto periodo invece ha portato la Paul Mitchell di nuovo sotto attraverso la solidità dell'uomo di giornata, quel Federico Maiocco (in foto, ndr) che alla fine conterà la bellezza di 21 punti, 7 rimbalzi, (4/6 da due, 2/5 da tre), 1 recupero per un totale di 30 di valutazione, insomma una prestazione "monstre" come si suol dire per un giocatore fondamentale negli schemi della squadra, che mai come oggi doveva contare su una gara solida e convincente da parte dei lunghi vista la stazza e la caratura fisica dei fiorentini, non solo nella frontline ma anche negli esterni, reparto in cui la gara rischiava di essere decisa un po' a sorpresa. Già, perchè le percentuali al tiro del backcourt toscano, e in particolare di un esplosivo Alessandro Amici, talento classe '91 scuola Pesaro, autore al quarantesimo di 20 punti e nello specifico di un 9-2 personale di parziale nei primi minuti del match che rischiava di condizionare l'intero match per una Pavia che non si è però arresa, ha messo la testa avanti per la prima volta nel quarto conclusivo e con il cuore e la grinta che la contraddistingue è andata a vincerla nel finale con un'azione piuttosto confusa in cui, su un tiro di Firenze Cissè (in campo negli ultimi minuti nonostante i 4 falli per garantire intensità difensiva) prende il rimbalzo, rilancia verso un Roberto Maggio fino a quel momento sottotono che si conquista un fallo che lo porta in lunetta per due tiri liberi, dei quali il primo finirà sul ferro ma il secondo si insaccherà lasciando a Firenze un ultimo tiro che non si concretizza e portando a Pavia la seconda vittoria consecutiva che, stante la contemporanea sconfitta di Treviglio a Trieste la proietta a due sole lunghezze di margine proprio da Jacopo Borra e compagni, con lo scontro diretto a questo punto decisivo da disputarsi Giovedì 23 Febbraio al Palaravizza e ovviamente anche sulle nostre frequenze a partire dalle 20.00. Per ora Pavia si gode la vittoria e il meritato riposo dei suoi ragazzi, che sognano un'impresa non più così lontana.
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