martedì 14 febbraio 2012

Tanta voglia di Ranking (14/2/2012)


di Claudio Pavesi

AP Top 25
RK
TEAM
RECORD
PTS
1
Kentucky (63)
25-1
1,623
2
Syracuse (2)
26-1
1,559
3
23-2
1,498
4
21-5
1,356
5
21-4
1,336
6
21-4
1,284
7
20-5
1,283
8
21-4
1,227
9
22-4
1,064
10
19-5
983
11
22-4
976
12
21-5
810
13
20-4
688
14
19-6
675
15
19-6
635
16
24-1
600
17
19-7
562
18
19-6
430
19
20-6
421
20
17-7
406
21
23-3
377
22
19-5
337
23
17-8
231
24
20-4
221
24
22-4
221

L’appuntamento col college basketball è diventato ormai d’obbligo e quello di oggi potrebbe essere il recap più interessante e pieno di sorprese dall’inizio dell’anno quindi non perdiamoci parole inutili.
Partiamo da Kentucky con la solita parola che la contraddistingue, perfezione. I Wildcats non perdono dal 10 dicembre e per zittire anche gli ultimi scettici in settimana vincono contro Vanderbilt e addirittura di 20 punti contro Florida che di conseguenza scende alla numero 14 nella Top 25. In questo modo, grazie al sistema perfetto di Calipari e all’ottima distribuzione dei punti, Kentucky si isola imbattuta in testa alla SEC proprio Florida e Mississipi State che in settimana subisce uno sgambetto inatteso perdendo ai supplementari contro Georgia.
L’altra super squadra dell’anno è Syracuse, sempre numero 2 nel Ranking e sempre ciò che di meglio offre la Big East, in settimana lo dimostra giocando addirittura tre volte contro grandi squadre, prima infatti vince all’overtime contro Georgetown #10 (tipico segnale per indicare la posizione nel Ranking), poi vince contro la sempre più disperata UConn e infine,nella notte di lunedì, sconfigge Louisville per 52-51 in una partita combattuta fino all’ultimo secondo.
UConn è sempre più in crisi e con quest’altra sconfitta crolla al decimo posto in Big East nonostante le buone prestazioni della stella Jeremy Lamb, niente di buono quindi dopo la clamorosa notizia secondo cui gli Huskies non potranno giocare il Torneo NCAA dell’anno prossimo, notizia di cui abbiamo già parlato in un recente articolo.
Georgetown dopo la sconfitta con gli Oranges crolla al quarto posto in Big East mentre Louisville, anch’essa caduta contro Syracuse, scivola al sesto posto e di conseguenza spunta una nuova sorpresa, South Florida che raggiunge in silenzio il quinto posto nella conference guidata dall’interessantissimo prospetto NBA Augustus Gilchrist, centro giunto ormai all’ultimo anno di college, stranamente il suo peggiore statisticamente parlando.
Al secondo e terzo posto in Big East troviamo #12 Marquette e #23 Notre Dame, due squadre molto in forma, soprattutto la seconda giunta ormai a sei vittorie in fila, tre delle quali contro squadre di Ranking, entra per la prima volta nell’anno nella Top 25 come vi avevamo anticipato settimana scorsa.
Come siamo soliti fare parliamo ora della numero 3 nel Ranking che, come nelle ultime settimane, è Missouri, sempre ottima guidata dal leader Marcus Denmon e dal lungo Ratliffe, coppia che permette ai Tigers di vincere il big match settimanale contro i Baylor Bears, scesi alla posizione numero 9 del Ranking dato che in settimana perdono anche contro la leader della Big12, Kansas.
Da notare come le quattro partite perse nell’anno da Baylor siano due mini-serie da due sconfiite ciascuno sempre contro l’accoppiata Missouri – Kansas, vere e proprie bestie nere per Perry Jones III e i suoi Bears. Kansas invece, come già detto, si porta momentaneamente in testa alla Big12 grazie alle tre vittorie settimanali e inizia a mettere il fiato sul collo a Missouri anche nel Ranking generale di Associated Press grazie alle prestazioni di Thomas Robinson, a detta di molti il giocatore dell’anno dell’intero panorama NCAA, la cui interessantissima storia è presente in uno dei nostri primi articoli.
Ohio State, come potete vedere, è scesa alla posizione numero 6 del Ranking per la sconfitta di sabato contro Michigan State che a sua volta sale fino alla numero 7 nella Top 25 e raggiunge gli stessi Buckeyes in cima alla classifica dell B1G (d’ora in poi la Big Ten la scriviamo anche noi all’americana), senza dubbio la conference più combattuta considerando che ci sono due squadre a pari in testa inseguite da altre due squadre a una sola partita di distanza,  #17 Michigan e #15 Wisconsin, che tra l’altro affronteranno nella rispettiva prossima partita Ohio State e Michigan State in due partite che potrebbero decidere in anticipo l’esito della B1G. Dall’esito di queste due partite potrebbe approfittarne Indiana che finalmente sembra aver ritrovato l’equilibrio giusto ed è infatti alla seconda vittoria consecutiva grazie all’ulteriore esplosione del freshman Cody Zeller.
Il fratello di Cody, Tyler Zeller, è invece all’ultimo anno a North Carolina, squadra anch’essa scesa di qualche posizione, ora alla 8, dopo la sconfitta nel super derby contro Duke che si riscatta dopo la brutta sconfitta contro Miami. Poteva approfittarne #20 Florida State che ora sarebbe potuta essere in testa all’ACC in solitaria ma la sconfitta con Boston College li obbliga a condividere la vetta della conference con le già citate #5 Duke e #8 North Carolina, tutte inseguite a una partita di stacco dalla sorpresa North Carolina State.
Solita piccola panoramica sulla altre conferences quanto mai interessante perché notiamo la scomparsa dal Ranking di Harvard, caduta a Princeton e perde anche Saint Mary’s e non di poco contro Gonzaga, rivale di conference ora tornata nel Ranking come numero 24 ma comunque al secondo posto nella WCC. Nello stesso momento #13 San Diego State combatte per la testa della Mountain West, al momento in coabitazione con la #11 UNLV dell’incredibile Mike Moser, conference questa da non sottovalutare dato che in settimana si è discusso sul fatto che proprio la Mountain West dovrebbe sostituire la Pac12 come sesta Big Conference.
A notizia vera della settimana però è la caduta dell’ultima imbattuta d’America cioè Murray State, sconfitta per la prima volta dopo 25 partite da Tennessee State, non certo una potenza ma comunque la diretta inseguitrice dei Racers nella Ohio Valley Conference.
Ultima big news, saluta la Top 25 anche Creighton che, dopo un anno praticamente perfetto, subisce tre sconfitte di fila che gli fanno lasciare anche la testa della Missouri Valley Conference, a sostituirli al primo posto è la squadra artefice della terza sconfitta nella serie negativa di Creighton cioè Wichita State che entra anche nel Ranking per la prima volta nell’anno col numero 24.
Sbaglio o settimana scorsa ci eravamo salutati dicendo di tenere d’occhio proprio Wichita State come rivelazione della settimana? La maledizione di Basketzone RTP si sta compiendo.

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