di Claudio Pavesi
AP Top 25
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RK
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TEAM
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RECORD
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PTS
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1
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Kentucky (63)
|
25-1
|
1,623
|
2
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Syracuse (2)
|
26-1
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1,559
|
3
|
23-2
|
1,498
|
|
4
|
21-5
|
1,356
|
|
5
|
21-4
|
1,336
|
|
6
|
21-4
|
1,284
|
|
7
|
20-5
|
1,283
|
|
8
|
21-4
|
1,227
|
|
9
|
22-4
|
1,064
|
|
10
|
19-5
|
983
|
|
11
|
22-4
|
976
|
|
12
|
21-5
|
810
|
|
13
|
20-4
|
688
|
|
14
|
19-6
|
675
|
|
15
|
19-6
|
635
|
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16
|
24-1
|
600
|
|
17
|
19-7
|
562
|
|
18
|
19-6
|
430
|
|
19
|
20-6
|
421
|
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20
|
17-7
|
406
|
|
21
|
23-3
|
377
|
|
22
|
19-5
|
337
|
|
23
|
17-8
|
231
|
|
24
|
20-4
|
221
|
|
24
|
22-4
|
221
|
L’appuntamento col college basketball è diventato ormai
d’obbligo e quello di oggi potrebbe essere il recap più interessante e pieno di
sorprese dall’inizio dell’anno quindi non perdiamoci parole inutili.
Partiamo da Kentucky con la solita parola che la
contraddistingue, perfezione. I Wildcats non perdono dal 10 dicembre e per
zittire anche gli ultimi scettici in settimana vincono contro Vanderbilt e
addirittura di 20 punti contro Florida che di conseguenza scende alla numero 14
nella Top 25. In questo modo, grazie al sistema perfetto di Calipari e
all’ottima distribuzione dei punti, Kentucky si isola imbattuta in testa alla SEC
proprio Florida e Mississipi State che in settimana subisce uno sgambetto
inatteso perdendo ai supplementari contro Georgia.
L’altra super squadra dell’anno è Syracuse, sempre numero 2
nel Ranking e sempre ciò che di meglio offre la Big East, in settimana lo
dimostra giocando addirittura tre volte contro grandi squadre, prima infatti
vince all’overtime contro Georgetown #10 (tipico segnale per indicare la
posizione nel Ranking), poi vince contro la sempre più disperata UConn e
infine,nella notte di lunedì, sconfigge Louisville per 52-51 in una partita
combattuta fino all’ultimo secondo.
UConn è sempre più in crisi e con quest’altra sconfitta
crolla al decimo posto in Big East nonostante le buone prestazioni della stella
Jeremy Lamb, niente di buono quindi dopo la clamorosa notizia secondo cui gli
Huskies non potranno giocare il Torneo NCAA dell’anno prossimo, notizia di cui
abbiamo già parlato in un recente articolo.
Georgetown dopo la sconfitta con gli Oranges crolla al
quarto posto in Big East mentre Louisville, anch’essa caduta contro Syracuse,
scivola al sesto posto e di conseguenza spunta una nuova sorpresa, South
Florida che raggiunge in silenzio il quinto posto nella conference guidata
dall’interessantissimo prospetto NBA Augustus Gilchrist, centro giunto ormai
all’ultimo anno di college, stranamente il suo peggiore statisticamente
parlando.
Al secondo e terzo posto in Big East troviamo #12 Marquette
e #23 Notre Dame, due squadre molto in forma, soprattutto la seconda giunta
ormai a sei vittorie in fila, tre delle quali contro squadre di Ranking, entra
per la prima volta nell’anno nella Top 25 come vi avevamo anticipato settimana
scorsa.
Come siamo soliti fare parliamo ora della numero 3 nel
Ranking che, come nelle ultime settimane, è Missouri, sempre ottima guidata dal
leader Marcus Denmon e dal lungo Ratliffe, coppia che permette ai Tigers di
vincere il big match settimanale contro i Baylor Bears, scesi alla posizione
numero 9 del Ranking dato che in settimana perdono anche contro la leader della
Big12, Kansas.
Da notare come le quattro partite perse nell’anno da Baylor
siano due mini-serie da due sconfiite ciascuno sempre contro l’accoppiata
Missouri – Kansas, vere e proprie bestie nere per Perry Jones III e i suoi
Bears. Kansas invece, come già detto, si porta momentaneamente in testa alla
Big12 grazie alle tre vittorie settimanali e inizia a mettere il fiato sul
collo a Missouri anche nel Ranking generale di Associated Press grazie alle
prestazioni di Thomas Robinson, a detta di molti il giocatore dell’anno
dell’intero panorama NCAA, la cui interessantissima storia è presente in uno
dei nostri primi articoli.
Ohio State, come potete vedere, è scesa alla posizione
numero 6 del Ranking per la sconfitta di sabato contro Michigan State che a sua
volta sale fino alla numero 7 nella Top 25 e raggiunge gli stessi Buckeyes in
cima alla classifica dell B1G (d’ora in poi la Big Ten la scriviamo anche noi
all’americana), senza dubbio la conference più combattuta considerando che ci
sono due squadre a pari in testa inseguite da altre due squadre a una sola
partita di distanza, #17 Michigan e #15
Wisconsin, che tra l’altro affronteranno nella rispettiva prossima partita Ohio
State e Michigan State in due partite che potrebbero decidere in anticipo
l’esito della B1G. Dall’esito di queste due partite potrebbe approfittarne
Indiana che finalmente sembra aver ritrovato l’equilibrio giusto ed è infatti
alla seconda vittoria consecutiva grazie all’ulteriore esplosione del freshman
Cody Zeller.
Il fratello di Cody, Tyler Zeller, è invece all’ultimo anno
a North Carolina, squadra anch’essa scesa di qualche posizione, ora alla 8,
dopo la sconfitta nel super derby contro Duke che si riscatta dopo la brutta
sconfitta contro Miami. Poteva approfittarne #20 Florida State che ora sarebbe
potuta essere in testa all’ACC in solitaria ma la sconfitta con Boston College li
obbliga a condividere la vetta della conference con le già citate #5 Duke e #8
North Carolina, tutte inseguite a una partita di stacco dalla sorpresa North
Carolina State.
Solita piccola panoramica sulla altre conferences quanto mai
interessante perché notiamo la scomparsa dal Ranking di Harvard, caduta a
Princeton e perde anche Saint Mary’s e non di poco contro Gonzaga, rivale di
conference ora tornata nel Ranking come numero 24 ma comunque al secondo posto
nella WCC. Nello stesso momento #13 San Diego State combatte per la testa della
Mountain West, al momento in coabitazione con la #11 UNLV dell’incredibile Mike
Moser, conference questa da non sottovalutare dato che in settimana si è
discusso sul fatto che proprio la Mountain West dovrebbe sostituire la Pac12
come sesta Big Conference.
A notizia vera della settimana però è la caduta dell’ultima
imbattuta d’America cioè Murray State, sconfitta per la prima volta dopo 25
partite da Tennessee State, non certo una potenza ma comunque la diretta
inseguitrice dei Racers nella Ohio Valley Conference.
Ultima big news, saluta la Top 25 anche Creighton che, dopo
un anno praticamente perfetto, subisce tre sconfitte di fila che gli fanno
lasciare anche la testa della Missouri Valley Conference, a sostituirli al
primo posto è la squadra artefice della terza sconfitta nella serie negativa di
Creighton cioè Wichita State che entra anche nel Ranking per la prima volta
nell’anno col numero 24.
Sbaglio o settimana scorsa ci eravamo salutati dicendo di
tenere d’occhio proprio Wichita State come rivelazione della settimana? La
maledizione di Basketzone RTP si sta compiendo.
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