martedì 21 febbraio 2012

Scusate il ritardo ma... IT'S ALWAYS ALL ABOUT ROOKIES

Di Federico Bianchi.

Innanzitutto ci tengo a chiedere brevemente scusa a tutti i miei compagni di team e ai lettori per la mia assenza delle ultime settimane, causata purtroppo da impegni di studio universitario che però ora per fortuna sono finiti, ma passiamo alle cose importanti: i rookies.
In queste settimane di assenza di "it's all about rookies" come sapete grazie a Claudio, Davide e Luca sono state scelte le squadre per il Rising Stars, del quale vi daremo aggiornamenti sui risultati; tuttavia i ragazzi al primo anno hanno continuato a dare spettacolo sui campi NBA e alcuni volti nuovi si sono messi in mostra con ottime prestazioni.
Primo fra tutti Klay Thompson (nella foto), il rookie dei Golden State Warriors non è stato selezionato per il rising stars challenge ma, dopo un inizio di stagione difficile, nelle ultime 5 partite sta viaggiando a 12.4 punti di media, tirando il 73.7% da tre punti !!! Si avete letto bene 73.7%, esattamente 14 su 19 dal campo. In questi giorni è stato intervistato Mark Jackson, allenatore dei Warriors, al quale è stato chiesto cosa ne pensasse priprio del suo rookie e se fosse dispiaciuto per la non convocazione alla partita di venerdì notte. La risposta del coach è stata che Klay non dovrebbe preoccuparsi di questi "eventi minori" perchè tra qualche anno giocherà la domenica all'all star game; sicuramente un ottimo augurio.
Ritornano in classifica questa settimana, dopo essere usciti dalla top 10 settimana scorsa MarShon Brooks, guardia dei Nets, e Markieff Morris, ala dei Phoenix Suns, che dopo un periodo di flessione fisiologica per un rookie, stanno continuando a far vedere le buone cose che hannno mostrato a inizio stagione.
L'altro volto nuovo della classifica invece è Gustavo Ayon, lungo messicano di 6 piedi e 10 dei New Orleans Hornets. Ayon nelle ultime settimane ha guadagnato sempre piu minuti in un reparto in cui obbiettivamente non c'è molta concorrenza a New Orleans, ma ha saputo dare il suo apporto positivo, soprattutto nella partita vinta contro i Jazz, in cui si è chiusa una serie di 8 sconfitte in fila degli Hornets, e Gustavo ha messo a segno 13 punti con 9 rimbalzi e 3 stoppate.
Tutto questo è successo ovviamente all'ombra delle due grandi pointguard che stanno sorprendendo l'NBA per quanto riguarda i rookies: Kyrie Irving e Ricky Rubio. I due si contendono la testa della classifica dei rookies dall'inizio della stagione e presumibilmente continueranno a farlo fino alla fine.
Mi sento di sbilanciarmi dicendo che Irving sembra veramente favorito, grazie al ruolo di leader che sta interpretando incredibilmente a Cleveland.
Per questo appuntamento con i ragazzi che faranno l'NBA del futuro è tutto, continuate a seguirci per scoprire com'è andato il Rising Stars challenge.


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