giovedì 9 febbraio 2012

Rising Star Challenge, le squadre di due GM d'eccezione

di Claudio Pavesi (e Davide Quaranta)


Come abbiamo già detto in un articolo precedente quest'anno non ci sarà il solito Rookie Challenge ma il Rising Star Game in cui Shaquille O'Neal e Charles Barkley diventeranno General Managers per un giorno e sceglieranno, in un mini-Draft di 9 round, i 18 giocatori da dividersi nelle due squadre. I due Team saranno quindi un insieme di rookie e sophomores scelti da un'apposita lista, per questo motivo non tutti gli esordienti e i giocatori al secondo anno dell'NBA sono selezionabili, un esempio? Jeremy Lin non è in lista e per questo motivo la partita, che avrà luogo venerdì 24 febbraio, Avrà qualche milione di spettatori in meno nella zona asiatica.
Davide Quaranta
Claudio Pavesi












Non potendo aspettare il 16 febbraio, giorno in cui avverrà il mini-Draft, io, Claudio Pavesi, e il mio amico e collega del blog Davide Quaranta abbiamo impersonato i due GM (se ve lo state chiedendo io faccio la parte di Shaq) e abbiamo scelto le nostre squadre procedendo col sistema del Draft a serpentina per cui il primo a scegliere in un round sarà il secondo a scegliere nel round successivo, in modo da non favorire nessuno.
Primo Round
Quaranta: Blake Griffin. E' titolare anche all'All-Star e salta quanto solo il tuo Dio potrebbe fare, è sinonimo di spettacolo.
Pavesi: Ricki Rubio. E' veloce, elettrizzante e piace al pubblico.
Secondo Round
Pavesi: John Wall. Atletismo pari a quello di Griffin, capace di schiacciate pazzesche e MVP dell'ultimo Rookie Challenge con 22 assist.
Quaranta: Greg Monroe. Quest'anno sta giocando molto bene, è un grande rimbalzista e con Griffin costituirebbe un'incredibile coppia di lunghi
Terzo Round
Quaranta: Kyrie Irving. Prima scelta dell'ultimo Draft, ottimo atletismo e grande realizzatore, uno dei papabili al titolo di MVP della partita.
Pavesi: DeMarcus Cousins. Ottimo lungo dotato di un fisico possente ma anche di ottimo ball-handling. Ha una grande intesa con Wall, suo compagno di college, con cui potrebbe dilettarsi con ottimi risultati nel loro ballo preferito, il dougie.
Quarto Round
Pavesi: Paul George. Giocatore che mi fa letteralmente impazzire e anche uno schiacciatore pazzesco, perfetto per ricevere i lob-passes di Rubio.
Quaranta: Gordon Hayward. Super tiratore e grande difensore, in grado di accoppiarsi difensivamente con chiunque, da Paul George a John Wall.
Quinto Round
Quaranta: Derrick Williams. Atleta degno di un'olimpiade, perfetto per questo tipo di partite.
Pavesi: Markieff Morris. Mi serviva un numero 4; grande rimbalzista, ottimo atleta e unico giocatore d'ordine tra tutti quelli che ho scelto fino ad adesso.
Sesto Round
Pavesi: Kemba Walker. Il mio sesto uomo d'eccezione, l'anno scorso ha vinto un torneo NCAA con UConn da vero protagonista ed è stato l'unico rookie di quest'anno a mettere a segno una tripla doppia.
Quaranta: Evan Turner. E' da sempre uno dei miei favoriti, giocatore completo e non a caso seconda scelta assoluta l'anno scorso.
Settimo Round
Quaranta: Thiago Splitter. Giocatore molto sobrio forse non adattissimo per questo tipo di partite ma comunque molto solido.
Pavesi: Tristan Thompson. Un lungo che entra dalla panchina è indispensabile inoltre con Thompson ho qualcuno da accoppiare con Splitter e Griffin.
Ottavo Round
Pavesi: Kawhi Leonard. Era già uno dei miei preferiti l'anno scorso a San Diego State, è un saltatore irreale, ha braccia lunghissime e, oltre ad essere un difensore, è anche è un realizzatore. Se è in campo con Rubio c'è pericolo di oggetti volanti non identificati. 
Quaranta: MarShon Brooks. Realizzatore con pochi eguali e probabilmente il miglior tiratore tra tutti i partecipanti.
Nono Round
Quaranta: Landry Fields. All-arounder di professione e atleta molto sottovalutato, perfetto da accoppiare difensivamente con Kawhi Leonard e Paul George.
Pavesi: Brandon Knight. Da Kentucky University come Wall e Cousins discreto passatore e ottimo realizzatore oltre che un grande leader, se nel finale si dovesse essere punto a punto si potrebbe passare da lui, la sua garanzia è il torneo NCAA dell'anno scorso in cui ha condotto i Wildcats alle Final 4.

Vi sono piaciute le nostre scelte? Chi ha scelto meglio? Chi è riuscito a combinare la squadra vincente? Shaq e Barkley seguiranno i nostri esempi? Per scoprirlo non dovete fare altro che seguire Basketzone RTP.

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