di Claudio Pavesi
AP Top 25
|
|||
RK
|
TEAM
|
RECORD
|
PTS
|
1
|
Kentucky (63)
|
28-1
|
1,623
|
2
|
Syracuse (2)
|
29-1
|
1,562
|
3
|
25-5
|
1,459
|
|
4
|
25-4
|
1,409
|
|
5
|
24-5
|
1,372
|
|
6
|
25-4
|
1,314
|
|
7
|
25-4
|
1,253
|
|
8
|
24-5
|
1,150
|
|
9
|
25-5
|
1,055
|
|
10
|
23-6
|
1,036
|
|
11
|
22-6
|
906
|
|
12
|
28-1
|
885
|
|
13
|
21-8
|
766
|
|
14
|
21-8
|
764
|
|
15
|
26-4
|
754
|
|
16
|
22-7
|
638
|
|
17
|
24-6
|
531
|
|
18
|
22-7
|
444
|
|
19
|
22-7
|
426
|
|
20
|
20-10
|
357
|
|
21
|
22-6
|
304
|
|
22
|
19-9
|
252
|
|
23
|
22-6
|
158
|
|
24
|
21-7
|
142
|
|
25
|
25-5
|
140
|
Ragazzi iniziate a fare il conto alla rovescia perché siamo
agli sgoccioli, questa è la penultima settimana prima dell’inizio della
stagione che conta davvero, quella che assegna i titoli e che consiste nei
tornei di conference e nel Torneo NCAA.
Come al solito partiamo dalle prime della classe, la
“secchiona” di turno resta sempre la Kentucky di coach Calipari, al momento decisamente
troppo forte rispetto a chiunque altro nell’intera NCAA, figuriamoci in SEC,
conference non fortissima e quest’anno più che mai sottotono. I Wildcats
portano a casa il titolo della regalur season della SEC con anticipo dopo aver
staccato di quattro partite #16 Florida, in settimana caduta a Georgia, mentre
tra le non classificate nel Ranking vanno segnalate Vanderbilt e Alabama,
tornate in auge nel finale di stagione approfittando anche della crisi che ha
colpito Mississipi State, giunta ormai
alla quinta sconfitta in fila, l’ultima delle quali arrivata propria dalla
principale rivale in classifica, la già citata Alabama.
Kentucky sarà anche la prima della classe e prenderà sempre
il massimo dei voti ma non si può dire che Syracuse, seconda assoluta, sia da
meno, gli Oranges infatti hanno portato a casa il titolo della regular season
della Big East dato che hanno ormai irrimediabilmente staccato #8 Marquette che
invece ha congelato la seconda posizione grazie alle prestazioni dell’asse composto
dalla guardia Johnson-Odom e dall’ala Jae Crowder, senza dubbio uno dei
giocatori più migliorati dell’anno.
A contendersi la quarta e la quinta piazza sono #11
Georgetown e #20 Notre Dame con la prima leggermente favorita dato che,
nonostante il record in parità con la seconda citata, ha lo scontro diretto
favorevole dopo la vittoria di ieri notte in casa in cui gli Hoyas hanno
approfittato del fatto che Notre Dame era alla terza partita in cinque giorni
rifilandogli la seconda sconfitta consecutiva, motivo per cui i Fighting Irish
rischiano di uscire dal Ranking e anche perché sono l’unica squadra nella Top
25 ad avere dieci sconfitte. A lottare per le restanti posizioni vediamo
Cincinnati che ha da poco battuto #19 Louisville ma ha perso contro South
Florida, le due principali contendenti alle restanti posizioni di rilievo della
Big East, posizioni in cui possiamo scordarci di vedere UConn, sempre più fuori
dai giochi nonostante il fenomeno Jeremy Lamb ed è quindi probabile che non
vada nemmeno al Torneo NCAA, competizione che dovrà saltare anche l’anno
prossimo per la sospensione causa motivi accademici di cui abbiamo già parlato.
Alla posizione numero 3 assoluta troviamo una novità, i
Kansas Jayhawks che in settimana rivoluzionano completamente l’intera Big12
dato che in settimana si assicurano il titolo della regular season della
conference mettendo a segno ben tre vittorie una delle quali ai danni della
rivale diretta #7 Missouri contro cui vincono un’incredibile partita in cui i
Jayhawks rimontano uno svantaggio di 19 punti e riscono a ad arrivare
all’overtime grazie ad una stoppata all’ultima secondo di Thomas Robinson (28
punti e 12 rimbalzi alla fine) ed è proprio nel tempo supplementare che arriva
la vittoria di Kansas per 87 a 86. Come se non bastasse Mizzou perde anche con
Kansas State ed è quindi a seguito della prima serie negativa della stagione
che dovrà affrontare Iowa State, squadra in formissima e intenzionata a
raggiungere #9 Baylor al terzo posto nella Big12 ma che avrà un schedule
difficilissima dato che oltre a Missouri dovrà affrontare proprio i Bears di
Baylor.
La conference più combattuta è senza dubbio l’ACC in cui
milita Duke, numero 4 del Ranking, che condivide la testa della conference con
#6 North Carolina. La settimana scorsa ci eravamo lasciati con Florida State in
testa con lo stesso record delle due scuole già citate ma in settimana è
cambiato tutto quindi cerchiamo di fare ordine: i Tar Heels hanno battuto #24
Virginia e North Carolina State, giunta ormai alla quarta sconfitta in fila mentre
Duke ha vinto contro Virginia Tech e #22 Florida State che a sorpresa ha perso
anche contro Miami, vera e propria mina vagante dato che in stagione ha vinto
anche con Duke. La classifica vede quindi in testa Blue Devils e Tar Heels
seguiti da Florida State la cui posizione non dovrebbe essere in pericolo dagli
attacchi delle inseguitrici Virginia e Miami. Molto probabilmente a decidere la
vincitrice della regular season dell’ACC sarà la partita del 3 marzo che vedrà
scontarsi proprio Duke e North Carolina in una nuova tappa della rivalità più
sentita degli Stati Uniti.
E’ alla quinta posizione assoluta del Ranking che troviamo
Michigan State che momentaneamente è in testa alla B1G con 2 partite di scarto
su #11 Ohio State e #13 Michigan ma non è ancora tempo di sentenze dato che
mancano ancora due partite al termine della regular season e in questi matches
gli Spartans affronteranno #18 Indiana e gli stessi Buckeyes dello stato
dell’Ohio, decisiva quindi l’ultima giornata prevista per il 4 marzo anche se
non bisogna sottovalutare la già citata Michigan a cui spetta la schedule più
facile ma aspetterei a dirlo dato che in settimana hanno perso contro Purdue, e
neanche di poco. A giocarsela alle loro spalle troviamo #14 Wisconsin e #18
Indiana, la seconda esce da una settimana di vittorie contro squadre non
proprio irresistibili e, come abbiamo già detto, in vista di scontri ben più
impegnativi mentre la prima delle due, guidata dal playmaker Jordan Taylor,
viene da una stupenda vittoria contro Ohio State anche se in precedenza aveva
messo a referto una sconfitta contro Iowa a segnalare l’inconsistenza dei
Badgers.
Grandi sorprese ci sono state anche in Mountain West in cui
settimana scorsa la testa era tenuta da New Mexico che invece in settimana è
crollata perdendo con Colorado State e TCU e per questo motivo è uscita dal
Ranking e ha consentito a #17 UNLV e #21 San Diego State di raggiungerla in
testa alla MWC. Nell’ultima settimana, la prossima, non ci saranno incroci tra
queste tre squadre ma ci sono forti dubbi su quanto potrà reggere la piccola
New Mexico anche se dovrà affrontare le due squadre col peggior punteggio nella
conference cioè Air Force e Boise State.
Al posto di New Mexico ha fatto il suo ritorno nel Ranking
col numero 25 la Creighton di Doug McDermott la cui stagione regolare si è già
conclusa con un secondo posto nella Missouri Valley Conference, vinta dalla #15
Wichita State, decisiva per Creighton la clamorosa settimana dal 4 all’11
febbraio in cui persero tre partite consecutive.
Nelle altre piccole conference da segnalare è la vittoria
della stagione regolare della Ohio Valley Conference da parte di #12 Murray
State che ha già concluso una stupenda stagione in cui ha subito una sola
sconfitta anche se contro Tennessee State, principale rivale di conference, e
questo fa un po’ temere in vista del torneo della OVC. Chiudiamo con la #23
Temple che è ad un passo da assicurarsi il titolo della regular season della
Atlantic 10 Conference anche se la sconfitta settimanale contro Saint Joseph’s
lascia ancora possibilità a ben 3 inseguitrici, Saint Louis, Xavier e Saint
Bonaventure con la prima favorita su tutte nella rincorsa alla A10, conference
che ogni anno è patria di almeno una mina vagante del Torneo NCAA.
Molti verdetti sono già stati decretati ma attenzione perché
la vera stagione, il motivo per cui l’NCAA è così bello, inizia tra circa dieci
giorni quindi continuate a seguirci!
Nessun commento:
Posta un commento