mercoledì 8 febbraio 2012

Tanta voglia di Ranking (7/2/2012)


di Claudio Pavesi

AP Top 25
RK
TEAM
RECORD
PTS
1
Kentucky (63)
23-1
1,623
2
Syracuse (2)
23-1
1,553
3
20-3
1,493
4
22-2
1,415
5
20-3
1,352
6
21-2
1,318
7
18-5
1,170
8
19-4
1,066
9
23-0
1,055
10
19-4
1,037
11
18-5
1,032
12
18-4
919
13
20-3
728
14
21-4
702
15
16-6
694
16
22-2
635
17
21-3
600
18
20-5
469
19
18-4
448
20
18-5
401
21
18-6
384
22
17-7
253
23
18-6
227
24
19-5
112
25
20-2
105

Mai come in questa settimana abbiamo parlato di NCAA, c’è stato l’articolo intento a spegare la terminologia del college basket oltre a quello che parla dei nomi più strambi presenti in division one e come si potrebbe portare a termine una settimana così? Ovviamente con Tanta voglia di Ranking, sempre sul pezzo per raccontarvi la settimana del basket universitario americano.
Partiamo come al solito dalla testa del Ranking dove troviamo Kentucky, semplicemente imbattibile sia negli exhibition game che nella conference, in cui è imbattuta, questo infatti potrebbe essere davvero l’anno buono per Kentucky che, nonostante la squadra sia fatta in gran parte da freshmen, sta giocando con grande maturità e ordine, da vera vincente. In SEC l’altra squadra in grande forma è Florida, ottava nella Top 25, che dopo Mississipi State, squadra di Ranking, ha vinto anche contro South Carolina e Vanderbilt che invece è in crisi, settimana scorsa era pronta a giocarsi il secondo posto nella conference mentre ora, dopo la già citata sconfitta con Florida e quella meno aspettata contro Arkansas, è stata relegata alla quarta posizione ma soprattutto non sembra per niente all’altezza delle big come ha dimostrato la partita contro Florida, che al contrario è sempre più convincente grazie alla definitiva esplosione di Bradley Beal, guardia al primo anno ai arrivato ai Gators con mille aspettative che lentamente sta confermando.
Al secondo posto in America resta salda Syracuse, sempre in testa alla Big East, che ora dopo il ritorno di Fab Melo, sospeso momentaneamente per i suoi scarsi risultati accademici, sembrano davvero inarrestabili e hanno alzato il loro livello di gioco per dimostrare a chiunque che il cielo è il limite per gli Oranges, cosa che potranno dimostrare domani notte nel big match contro Georgetown, ora dodicesima nella Top 25 e proveniente da una schiacciante vittoria contro USF che ha lasciato pochi dubbi sul valore degli Hoyas.
Restiamo in Big East dicendo che Marquette perde leggermente il passo di Syracuse dopo aver perso contro Notre Dame, ufficialmente la “Ranking Killer” della stagione dato che ha già battuto Pittsburgh, Louisville, Syracuse, Uconn e appunto Marquette ma ciò nonostante è ancora fuori dalla Top 25, al suo posto troviamo il ritorno di Louisville che, grazie al ritorno del miglior realizzatore Kuric, ha infilato la quinta vittoria in fila contro la squadra meno in forma degli Stati Uniti cioè UConn che invece è riuscita a vincere solo contro Seton Hall nelle ultime sei partite tanto che ormai è nona in Big East con un record addirittura in negativo.
Parliamo sempre di squadre in cima al Ranking se ci riferiamo a Ohio State che dimostra un gran carattere battendo prima la ventiduesima squadra della Top 25 cioè Michigan e subito dopo Wisconsin, la numero ventuno, due vittorie che permettono di conservare la testa della Big10, o come, piace scrivere agli americani B1G. La già citata Michigan e la compagna di conference Indiana confermano il loro tipico trend altalenante infatti entrambe non riescono ad infilare due vittorie in fila, la prima batte la seconda per poi perdere contro Michigan State mentre la seconda sconfigge Purdue dopo la già nominata debacle contro i Wolverines. Queste incertezze lasciamo la strada spianata per il secondo posto a Michigan State, undicesima nel Ranking nonostante il passo falso contro Illinois, sempre più in crisi dato che contro gli Spartans è l’unica vittoria in cinque partite.
La Big12 è sempre più competitiva dato che Kansas ha perso la testa della classifica passando direttamente alla terza posizione nella conference lasciando il primo posto ai Missouri Tigers che, guidati dal loro leader Marcus Denmon, riescono ad annullare prima i Jayhawks e poi gli Oklahoma Sooners che in settimana perdono anche contro la stessa Kansas e l’intrusa al titolo della Big12, Iowa State, ormai ad un passo dall’ingresso nel Ranking e saldamente al quarto posto nella Big12 ad una sola vittoria di distacco da Kansas e Baylor. Ora infatti i Baylor Bears occupano la posizione numero 6 in America, hanno vinto in settimana, anche se con difficoltà, contro Texas A&M e Oklahoma State e sono in striscia positiva da quattro partite ma nei prossimi cinque giorni dovranno affrontare Missouri e Kansas, non proprio delle passeggiate.
In ACC niente da dire su North Carolina, sempre prima nella conference e quinta nel Ranking, cosa che gli concede un minimo nel “superderby” di domani contro Duke dato che i Blue Devils vengono da una bruciante sconfitta in overtime contro i non irresistibili Miami Hurricanes, motivo per cui sono scesi alla decima posizione nella Top 25. In caso di una vittoria di Duke la testa della ACC passerebbe a Florida State che dopo North Carolina e Duke riesce ad affondare anche Virginia facendola scivolare alla diciannovesima posizione nella classifica di Associated Press, impresa che fa volare le quotazioni dei Seminoles fino alla quindicesima piazza assoluta.
La sorpresa della settimana è il ritorno nel ranking di Harvard (l’ultima volta era presente nel ranking di Capodanno), a molti famosa solo per il livello accademico ma anche una buona scuola di basket in grado di sfornare buoni talenti come il nuovo idolo dei New York Knicks Jeremy Lin, soggetto del bellissimo articolo del mio collega e amico Luca Ngoi. I Crimson di Harvard sono da anni la miglior squadra della Ivy League e quest’anno sono ancora imbattuti nella conference, hanno vinto con trenta punti di scarto il primo “derby” contro Yale, attualmente seconda nella Ivy, non perdono da otto partite, hanno solo due sconfitte in stagione e hanno già battuto ottime squadre come UCF, Boston College e la leader dell’ACC Florida State.
Vi lascio con due squadre da tenere sotto osservazione: Southern Miss e Wichita State. Ma dove lo trovate un campionato con così tante squadre forti, interessanti e divertenti?

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