martedì 7 febbraio 2012

NBA, possibile il ritorno di una squadra a Seattle


di Claudio Pavesi


C'è stato il Super Bowl e i media made in USA parlano solo di quello ma Basketzone RTP è pronta a darvi sempre l'ultima notizia, in questo caso si parla di una curiosità che riguarda la città di Seattle, nello stato di Washington, che come sapete dal 2008-09 è priva di una squadra di basket NBA dato che i diritti dei vecchi Seattle Supersonics (nella foto uno dei primi loghi della franchigia) furono acquistati da un'altra franchigia, oggi famosa col nome di Oklahoma City Thunder. La città che un tempo ospitava i Sonics potrebbe infatti tornare ad avere una franchigia NBA nel prossimo futuro grazie all'idea venuta a Christopher Hansen, abile uomo d'affari di 44 anni a capo della Valiant Capital Management LLC residente a San Francisco ma originario della città dello Space Needle e ansioso di rivedere una squadra nella sua Seattle che, mai come in questi anni, è stata sfortunata con lo sport. Hansen vuole infatti procedere con un trasferimento dei Sacramento Kings che hanno qualche problema economico oltre che ad alcuni disagi riguardo la costruzione del nuovo stadio per cui hanno dichiarato di non avere i fondi necessari e aspettano con ansia il primo di marzo, ultimo giorno in cui gli sponsor potranno fare un'offerta ufficiale per l'appalto di costruzione della nuova arena. Hansen si è dichiarato disponibile a sovvenzionare la costruzione di una nuova casa per i Kings a Seattle nel caso questi ultimi non ricevano alcuna offerta soddisfacente e, come se non bastasse, sembra avere molti sostenitori sia in campo politico, tra cui il sindaco di Seattle, ma anche ottimi partner economici come Gary Bettman, commisioner della NHL, la lega professionistica di hockey, il quale ha annunciato che, a causa di problemi finanziari, è pronto a spostare la franchigia dei Phoenix Coyotes a Seattle e si è offerto di dividere le spese per la costruzione della nuova arena se potrà essere messa in condivisione tra basket e hockey. Non si è ancora discusso se i Kings, nel caso di un'arrivo a Seattle, dovranno cambiare nome, logo e maglia proprio come hanno fatto i Thunder dopo il loro trasferimento nell'Oklahoma ma per questo non ci resta che attendere marzo per vedere come si concluderanno le gare per gli appalti.

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