di Claudio Pavesi
Il mondo del basket NCAA è praticamente immenso, composto di 344 squadre solo in Division 1, com'è possibile entrare nello specifico esaminando tutti i college più interessanti? Com'è possibile appassionarsi a una scuola su tutte le altre? Basketzone RTP, con questa nuova rubrica, proverà a farvi innamorare maggiormente di questo particolare campionato e se siete già appassionati, meglio ancora, perchè cercheremo di analizzare e raccontare alcune delle università più interessanti, benchè meno conosciute, del basket NCAA.
La prima scuola di cui parleremo sarà Auburn per il semplice motivo che raccontare di North Carolina o Duke sarebbe oltremodo banale, per non parlare del fatto che anche il più profano di questo sport conosce qualcosa riguardo queste due università.
L'università di Auburn fu fondata nel lontano 1856 nell'omonima città dell'Alabama e non ci volle molto per vedere la nascita del programma riguardante il basket che avvenne nel 1905 sotto la guida di uno dei più grandi uomini che abbia mai camminato per il campus dell'Alabama cioè Mike Donahue che fu anche allenatore della squadra per 16 stagioni oltre che Athletic Director di tutto il college, allenatore della squadra di baseball, della squadra di atletica e della squadra di football con cui vinse anche un paio di titoli Nazionali quando ancora però non erano riconosciuti come tali. Un altro grande coach è stato Ralph "Shug" Jordan che allenò la squadra per 10 stagioni con ottimi risultati oltre ad essere il più vincente coach della squadra di football della storia dell'ateneo. Il football è infatti il vero motivo per cui è conosciuta Auburn, vera e propria potenza, ogni anno è sempre tra le migliori 10-20 squadre dell'intera nazione ed è di conseguenza tramite questo sport che l'università vince la gran parte dei suoi trofei e delle sue milionarie sovvenzioni infatti per anni fu criticata di non interessarsi al basket, almeno fino all'arrivo di coach Joel Eaves, uomo che svoltò completamente il programma di Auburn e gli permise di vincere il suo primo titolo di conference del SEC e divenne poi l'allenatore più vincente nella storia del programma di basket della scuola, record che detiene tutt'oggi.
La rivoluzione vera e propria prese atto nel 1984 quando il coach Sonny Smith riuscì a reclutare un grande talento liceale, Charles Barkley, futuro Hall of Famer, le cui qualità in campo, unite a quelle di Chuck Person, che successivamente giocò 14 anni in NBA e ad oggi è assistente sulla panchina dei Lakers, portarono i Tigers a vincere un nuovo titolo della SEC nell'85 e soprattutto a partecipare al primo Torneo NCAA nella loro storia in cui, nel 1986, raggiunsero addirittura le Elite Eight, che ancora oggi resta il loro miglior piazzamento, e permise a coach Smith di entrare nella storia della scuola dato che riuscì a raggiungere il Torneo NCAA per ben cinque anni consecutivi, dall'84 all'88 e fu l'unico ad Auburn a riuscire ad ottenere tre stagioni con almeno 20 vittorie.
Dal '94 al '04 i Tigers tornarono a vedere la luce dopo qualche anno di buio grazie al coach Cliff Ellis che nel 1999 raggiunse il miglior record mai registrato da una squadra dell'Alabama (29 vittorie e 4 sconfitte) e fu indicata da Sports Illustrated come la principale candidata alla vittoria finale nel 2000, anno in cui però non riuscì a vincere nulla pur avendo un ottimo record in stagione regolare. Nell'ultimo anno di Ellis scoppiò un caso che condizionò i futuri sette anni di Auburn, la scuola infatti fu indagata per delle violazioni sul recruiting dei giovani prospetti liceali e fu pesantemente sanzionata.
Gli ultimi sei anni sono stati alcuni dei più brutti della storia dei Tigers, il cui Athletic Department ha però deciso di investire importanti cifre, ricevute in gran parte grazie alle receni vittorie nel football, proprio nel basket per cui è stata costruita una nuova arena ultra-tecnologica da quasi 10000 posti, la Auburn Arena (nella foto), oltre che ad un fantastico complesso destinato agli allenamenti, due investimenti incredibili che rendono Auburn molto più appetibile ai giovani talenti dato che avrebbero la possibilità di allenarsi e giocare in strutture fantastiche, pari solo a quelle NBA e di alcune università. L'altro grande investimento riguarda il coaching staff, è stato infatti assunto nella scorsa stagione coach Tony Barbee, nel 2010 campione della Conference USA come allenatore di UTEP e in precedenza assistente e pupillo di coach John Calipari a Memphis prima che il suo maestro si trasferisse a Kentucky. Se non lo conoscete garantisce per lui lo stesso Calipari, uno dei migliori allenatori al mondo, che ha dichiarato "Barbee è uno dei migliori, è un grande uomo, ottimo come guida per i ragazzi, è attivo nel recruiting e un ottimo allenatore, io stesso imparo sempre qualcosa di nuovo ogni volta che vedo giocare Auburn." Non male come biglietto da visita, vero? I risultati infatti stanno incominciando a vedersi dato che al momento i Tigers hanno un record positivo, cosa che non accadeva da anni, e nel recruiting dell'anno prossimo, la classe di Auburn è considerata la quarta migliore in SEC, dopo solo Kentucky, Florida e Mississipi State cioè le tre squadre di Ranking della conference ma comunque molto meglio di squadre più rinomate come Georgia, South Carolina, Tennessee e Vanderbilt, grazie soprattutto al recruit di Jordan Price, una delle migliori dieci guardie disponibili l'anno prossimo.
Il futuro sembra luminoso per Auburn che l'anno prossimo potrà contare su buoni freshmen, gli attuali miglior realizzatore Frankie Sullivan e miglior assistman Varez Ward oltre che al sempre ottimo lavoro di coach Barbee, per questo e altri motivi non possiamo fare altro che aspettare per vedere i risultati di Auburn, chissà se in un futuro prossimo vedremo altri Hall of Famer come Barkley uscire dall'ateneo dell'Alabama.
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