mercoledì 28 dicembre 2011

Free Agent, chi è rimasto?



di Claudio Pavesi

La stagione è comiciata e ora si fa sul serio ma purtroppo ci sono giocatori che sono ancora alla ricerca di una squadra per cui dimostrare il proprio valore e guadagnarsi uno stipendio. Ma chi sono i giocatori in questione? Ci sono tra questi dei nomi di rilievo? ovviamente sì ma vediamo un po' nello specifico.

Reparto lunghi: La carenza di numeri 4 e numeri 5 è il motivo per cui si sono sprecati dei super-contratti per giocatori come Kwame Brown e Kris Humphries che si potrebbero rivelare dei veri lussi in confronto ai Free Agent rimasti che vedono tra i migliori solo giocatori discutibili come Robert Swift, fenomeno ai tempi del liceo poi sparito ad Oklahoma City, o altri personaggi un po' usurati dall'età e dagli infortuni come Joel Przybilla, Antoine Walker e Erick Dampier. A mio avviso la mossa più azzeccata sarebbe quella di prendere giocatori "di ruolo" quindi magari non molto completi ma solidi in quello che sanno fare, per esempio se si volesse puntare su un giocatore di energia il mercato propone buone alternative come Salomon Jones e Leon Powe, se servisse un giocatore con buone mani si potrebbe puntare su Fabricio Oberto. Pssibili sorprese? Secondo me due, la prima potrebbere essere Kyrylo Fesenko, grande fisico, grande stoppatore, grande rimbalzista e soprattutto fantastico compagno di squadra, luomo che sempre vorresti avere in spogliatoio mentre la seconda sorpresa potrebbe essere Brian Zoubek, campione NCAA con Duke, grande rimbalzista, super stoppatore e incredibile difensore, nelle migliori delle ipotesi potrebbe diventare un nuovo Tyson Chandler.

Reparto ali piccole: Uno dei reparti con maggior talento anche perchè ricco di giocatori in grado di giocare più ruoli come Julian Wright e Joey Graham e anche giocatori di energia come Jamario Moon, Johnatan Bender e Al Thornton senza trascurare veterani solidi come James Posey. Il mio consiglio? Puntare sulla "stella" della Free Agency Andrei Kirilenko, completo, bravo in tutto, uno dei pochi giocatori degli ultimi anni in grado di chiudere una partita con il 5x5, cioè 5 punti, 5 assist, 5 rimbalzi, 5 stoppate e 5 recuperi. Chiudiamo il reparo con la potenziale sorpresa che in questo caso è Da'Sean Butler, ex All American a West Virginia University, ottimo fisico e ottime mani, sempre pronto a mettere punti sul tabellone oltre ad avere discrete capacità come rimbalzista e assistman anche se per il momento sembra aver ripiegato per la squadra lettone del BC VEF Riga.

Reparto guardie: Se siete General Manager di una squadra NBA e avete disperato bisogno di un tiratore non preoccupatevi, non è necessario pensare ad uno scambio perchè il mercato Free Agent vi offre tutto ciò di cui avete bisogno, infatti è possibile scegliere tra "usati sicuri" come Michael Finley, Morris Peterson, Charlie Bell e Kalenna Azubuike o difensori come Quinton Ross, Keith Bogans senza tralasciare l'atletismo di Gerald Green o Stephen Graham ma non solo, ci roviniamo, infatti è disponibile anche un ex All Star Gamer come Michael Redd. Come vodete la varietà non manca tra le guardie tiratrici pur tenendo come denominatore comune il tiro da 3 punti ma se si vuole davvero sbalordire tutti il giocatore da mettere sotto contratto è sicuramente Bonzi Wells che si dichiara tornato in forma sia fisicamente che mentalmente per riprovarci in NBA. A parte Bonzi Wells, per cui il mio personale cuore fa un gran tifo, la vera sorpresa potrebbe rivelarsi Willie Warren, All American al liceo, compagno di squadra di Blake Griffin prima a Oklahoma University e poi ai Clippers che hanno scelto di non rinnovargli il contratto perchè sarebbe stata la milionesima guardia del roster angeleno mettendo così a disposizione delle altre franchigie un tiratore fenomenale, un super atleta e un gran corridore con grandi doti di playmaking.

Reparto Playmaker: Il banco dei registi è pieno di talenti interessanti ma soprattutto esperti come Eddie House, MIke James, campione NBA nel 2004 con i Pistons, ma anche Earl Boykins, Antonio Daniels, a detta di molti uno dei più grandi lavoratori visti negli ultimi anni in NBA, se poi aggiungiamo al mix uno dei più amati giocatori NBA degli ultimi anni nonchè vincitore di 3 gare delle schiacciate Nate Robinson allora diventa un reparto davvero degno di interesse. La ciliegina sulla torta è sicuramente Gilbert Arenas, ex All Star Gamer, vincitore del Most Improved Player nel lontano 2003 qi tempi dei Warrios e successivamente leader incontrastato dei Washington Wizards salvo poi essere caduto rovinosamente in disgrazia successivamente agli infortuni che gli permisero di giocare solo 15 partite in 2 stagioni tra il 2007 e il 2009 e obbligarono la franchigia della capitale a spedirlo a Orlando che ha poi deciso di tagliarlo anche se ora Gilbertone sembra pronto a tornare e, dato che il talento è indiscutibile, basta affinare un po' il fisico e il fiato così da poter tornare un grandissimo giocatore anche se forse non un All Star. Concludiamo con la sorpresa di rito che potrebbe essere Zabian Dowdell, stella al college a Virginia Tech, e noto al pubblico europeo per le esperienze a Nancy, Casale Monferrato e Malaga; l'anno scorso ha giocato le ultime 24 partite della stagione per Phoenix producendo cifre interessanti, chissà che quest'anno possa ripetersi.

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