lunedì 26 dicembre 2011

Milano perde la faccia nel derby contro Cantù, sconfitta per 79-54

di Davide Quaranta

Come nel migliore dei "Boxing Day", il campionato italiano di Serie A si apre con il più classico e acceso dei derby: Cantù - Milano. La squadra di coach Scariolo arriva al Pianella in striscia aperta di 4 vittorie consecutive tra campionato e Eurolega ed è lanciatissima dopo la corsarata del Pionir di giovedì, che gli ha garantito la qualificazione alle Top 16 della massima coppa continentale.
L'avvio di gara sorride ai brianzoli che, grazie ai canestri dalla lunga distanza di Basile e Micov sommati agli 8 punti di uno Shermadini sugli scudi, scavano quello che diventerà un canyon incolmabile che mai scenderà sotto i 19 punti. Milano non prova neanche a reagire alle offensive di Cantù che, visto l' 1/8 di Milano da due del primo periodo, decide di passare a zona confondendo e portando Milano a tirare 3/15 da 2 e 0/10 da 3 all'intervallo lungo sul punteggio di 43-19.
Nel terzo quarto la musica non cambia: Milano tenta qualche timidissimo (ed è un eufemismo) tentativo di "rientro"soffocato dai "Trinchieri boys"(guidati dal solito Basile coadiuvato dal "Cardinale" Mazzarino) e,complici due missili terra-aria che si spengono nel settore "distinti" del Pianella partiti dalle mani di Nicholas e Cook (peggiori in campo), le squadre vanno all'ultimo mini riposo sul 59-36.
L'ultimo periodo è puro "garbage time" utile solo a fissare sul tabellone il 79-54 finale, sancendo la quasi totale imbattibilità dei biancoblu al Pianella e il drastico ritorno con i piedi a terra per gli uomini di Scariolo dopo il +6 di Belgrado.

Dopo l'anticipo in stile Premier League inglese, il quadro della 12° giornata di Serie A si completerà domani con tutte le partite in programma alle 20.30 (diretta del derby campano Sidegas Avellino - Pepsi Caserta su rai sport 1).


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