di Luca Ngoi
Chi, all'inizio della off season, avesse pronosticato una Biella prima in classifica, da sola dopo dieci giornate probabilmente sarebbe stato trascinato verso il più vicino centro psichiatrico, e invece dopo una decina di settimane dall'inizio del campionato Biella è lì, che guarda tutti dall'alto in basso.
Contro la Canadian Solar arriva un nuovo successo per la truppa di coach Cancellieri, che guida i suoi in una partita difficile, dura e intensa, senza pause. In questo clima così fisico sono due tra i giocatori più duri sotto il piano atletico e psichico della nostra Serie A: Jacob Pullen e Aubrey Coleman. Per il primo ci sono 19 punti, conditi da ben 7 assist: decisamente non pochi per una guardia definita da tutti gli addetti ai lavori americani e non principalmente come un realizzatore designato. Quest'anno sta dimostrando di sapersi adattare a stili di gioco differenti e di valere un posto anche nella Lega che tutti sognano al di là dell'Oceano. Per l'ex Houston University, Coleman invece sono arrivati 23 punti e 3 rimbalzi con un'energia che è raro vedere dai giocatori di squadre piccole, invece lui considera ogni partita come una finale di Eurolega.
Insomma, Biella sembra una macchina perfetta e splendidamente orchestrata dal Gran Maestro Cancellieri, bravo a definire perfettamente il ruolo per ciascun giocatore: tutti protagonisti e nessuno che esce dallo script o che si lamenta.
In casa virtussina non è comunque il caso di lasciarsi andare ad allarmismi di alcun tipo: una vittoria al Biella Forum di questi tempi non è cosa facile da ottenere, e la squadra bianconera ci ha creduto fino alla fine, con i tre tiri liberi di un ispiratissimo Petteri Koponen (18 punti, 16 di valutazione) che nel finale avevano riconsegnato, assieme alla tripla di un Sanikidze sempre più leader dopo la dipartita del rissoso Jared Homan, un po' di fiducia nella clamorosa rimonta. Alla fine è mancata la forza per risalire, anche a causa dei soliti noti Coleman-Pullen che rispettivamente con una tripla dall'angolo e con un palleggio, arresto e tiro chiudevano definitivamente i conti. Le preoccupazioni per coach Finelli, se mai, vengono dai due nuovi acquisti: Luca Vitali e Kris Lang, arrivati per sostituire Terrell McIntyre (impresa ardua per chiunque) e il Jared Homan di cui sopra ma che fino a questo momento non sono riusciti in alcun modo a far dimenticare coloro che fino a qualche settimana fa erano effettivamente i leader di questa squadra.
Ritornando al signore che a inizio campionato vedeva una Biella prima da sola all'alba della decima giornata, in questo momento avrebbe ragione lui perchè si sa, non bisogna mai giudicare un libro dalla propria copertina.
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