martedì 27 dicembre 2011

NBA Regular Season Day 2, super debutto per gli italiani, ancora ko Lakers e Mavs

di Luca Ngoi


Nella nottata di Santo Stefano scendono in campo praticamente tutte le squadre NBA: vediamo come al solito i top, i flop e le cose migliori di questa seconda giornata di basket oltreoceano.

TOP: GLI ITALIANI. In una giornata così pregna di partite era difficile scegliere una singola prestazione sopra le altre, quindi assegnamo il premio dei "Belli di notte" ai nostri tre rappresentanti negli States, tutti vincenti all'esordio. Il migliore del gruppo azzurro si è confermato Danilo Gallinari, con 15 punti e 7 rimbalzi nella vittoria di Denver su Dallas, mentre Andrea Bargnani ha realizzato 13 importanti punti nel successo dei suoi Raptors sui Cavs e infine Marco Belinelli non solo è partito (a sorpresa) in quintetto, ma ha anche messo a segno 10 punti per i suoi Hornets che si sono imposti sui Phoenix Suns. Bel modo di iniziare un anno.

FLOP: DALLAS MAVERICKS. Ovviamente è ancora troppo presto per dire che li ritroveremo in questa categoria anche a fine stagione, e ci può anche stare perdere le prime due partite, ma c'è modo e modo di subire delle sconfitte. I nuovi Mavs infatti anche contro i Nuggets non hanno opposto resistenza, andando pesantemente sotto (anche -33 a un certo punto), mostrando una scarsissima precisione al tiro e subendo parziali devastanti. I nuovi innesti devono ancora integrarsi nel sistema di gioco, soprattutto Lamar Odom per ora non convince. Cantiere in allestimento.

LA SORPRESA: TERRENCE WILLIAMS. Anche in questo caso è difficile scegliere date le tante buone prestazioni di giocatori fino a questo momento in ombra, ma ci sentiamo di premiare l'ex Nets Terrence Williams, giocatore che avrebbe i mezzi fisici e tecnici per dominare in lungo e in largo questo campionato e che invece a causa di una personalità fin troppo esuberante non ci si è nemmeno avvicinato. Nell'ultima gara, pur persa dai suoi Rockets contro Orlando, per lui sono arrivati 13 punti e 6 rimbalzi dalla panchina in 26 minuti di gioco. Che sia un nuovo inizio?

SARANNO FAMOSI: RICKY RUBIO. A dir la verità lo spagnolo famoso lo è già da un bel po' di tempo, ma essendo un rookie lo inseriamo in questa categoria e lo premiamo non tanto per i numeri (6 punti 5 rimbalzi 6 assist), comunque buoni, ma più che altro per l'altissima qualità dello show messo in campo dall'ex Barcellona. Passaggi strepitosi, leadership, intesa con l'altro rookie Derrick Williams a livelli massimi, insomma i suoi T-Wolves avranno pur perso, ma hanno fatto faticare alquanto i Thunder (impostisi solo per 104-100) e con il dinamic duo Rubio-Williams, aggiunti a Barea e a Kevin Love potranno sicuramente togliersi più di una soddisfazione. Capo indiscusso.

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