domenica 18 dicembre 2011

NBA Preseason, Day 2. Knicks in scioltezza, grandi esordi per Rubio e Fredette

di Luca Ngoi


Proseguono le gare di preparazione alla stagione regolare 2011-12. Nella notte buona prova dei New York Knicks, che superano senza problemi i Nets per 92-83; solo 6 punti per Deron Williams, tenuto comunque ad un minutaggio limitato proprio in vista dell'imminente inizio di stagione. Vittoria anche per Houston sul parquet casalingo per 101-87 contro i San Antonio Spurs grazie anche ai 14 punti di un Terrence WIlliams deciso a rifarsi di un inizio di carriera non esattamente scintillante; per gli Spurs parte in quintetto il redivivo TJ Ford che manda a segno 9 punti in sostituzione di Tony Parker. Veniamo ora ad una delle gare più attese della serata: quella vinta da Minnesota 117-96 su Milwaukee in cui tutti i riflettori erano per Ricky Rubio, rookie scelto al draft del 2008 ma che solo adesso ha deciso di oltrepassare l'Oceano. Lo spagnolo non ha deluso le aspettative dei tanti tifosi accorsi al Target Center, non tanto per punti segnati (solo 6), ma più che altro sotto l'aspetto dell'impatto sui due lati del campo: il numero 9 ha infatti distribuito ben 7 assist e recuperato 6 rimbalzi, giocando con una leadership solitamente estranea ad un rookie. Nella stessa partita buono anche l'esordio della seconda scelta assoluta, Derrick Williams autore di 14 punti, mentre tra le fila di Milwaukee il protagonista inaspettato è stato il rookie da Wisconsin Jon Leuer con i suoi 18 punti e 5 rimbalzi. Ci spostiamo adesso sulla Baia, dove è andato in scena il match più divertente della serata, quello vinto dai Golden State Warriors per 107-96 contro i Sacramento Kings, per i quali ha avuto una straordinaria partita il rookie forse più atteso di tutto l'anno assieme a Kyrie Irving, Jimmer Fredette, che non ha deluso le attese dei tanti tifosi dei Kings andando a segno con 21 punti (4/6 da 3), ma che comunque non sono bastati ai suoi (che ne hanno avuti 21 anche da Marcus Thornton) per domare i Warriors, guidati dai soliti Curry (22) ed Ellis (18), che grazie al gioco in super velocità voluto e predicato da Mark Jackson sono riusciti ad avere la meglio. Insomma, la nuova NBA è appena all'inizio, ma se queste sono le premesse ci sarà sicuramente da divertirsi.

Nessun commento:

Posta un commento